Elettrico green: se qualcuno barasse?
hhLIVORNO – Un mondo diviso anche su quel futuro che stiamo preparando: o che almeno dovremmo preparare. La rivoluzione elettrica, di cui tanto si parla nel mondo, per l’Italia appare una promessa, ma secondo alcuni più che altro una minaccia.
Infatti, c’è un gran spingere per elettrificare tutto, a cominciare dagli impianti portuali del “cold ironing” tanto sponsorizzato da Bruxelles: ma chi fa dei calcoli realistici sul come viene prodotta l’energia così raccomandata ricorda che l’eolico e il solare sono ad oggi soltanto marginali, mentre la produzione massiva viene dalle centrali tradizionali italiane (e dal nucleare francese da cui acquistiamo energia a caro prezzo). Di più: un recente rapporto dell’Enea sottolinea che per rispondere alla richiesta di energia elettrica che nascerebbe se tutti i progetti green varati in Italia fossero attuati, non basterebbe costruire da 30 a 40 centrali nucleari di tipo moderni. Insomma, compriamo i buoi prima di fare la loro stalla?
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Viviamo di favole o qualcuno bara?
(A.F.)
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