Tutti al mare anche a ottobre
ROMA – Il 2023 si sta rivelando l’ennesimo anno dei record fin dal Capodanno scorso, che è stato – secondo le rilevazioni confermate dall’osservatorio nazionale – il più caldo di sempre in diversi paesi europei, dove si sono registrate temperature superiori anche di 20 gradi rispetto al consueto.
Nel complesso, in Europa, quest’anno è stato il terzo gennaio più caldo della storia, seguito da un febbraio con temperature mediamente superiori di 1,22° alla norma. A livello globale, quello 2023 è stato il secondo marzo più caldo della storia, aprile il quarto, maggio, il secondo.
Con l’estate si sono infranti tutti i record, con luglio ad essere il mese più caldo in assoluto di sempre, davanti ad un agosto con temperature marine record. Globalmente, da gennaio a settembre, la temperatura è stata di 1,40° superiore alla media dell’era preindustriale (fonti: National Oceanic and Atomospheric Association e Copernicus Climate Change Service). Tutto questo lascia prevedere che anche le registrazioni delle temperature di settembre e specialmente di questa prima metà di ottobre saranno da segnare nel libro dei record. Il caldo ha aiutato a ridurre i consumi di gas, ma in compenso ha aumentato quelli dell’energia elettrica. In positivo c’è che ha favorito il turismo balneare malgrado l’aumento dei costi sui stabilimenti affacciati sul mare.