Agenti marittimi “liberati” dal ticket ART
ROMA – Dopo che gli autotrasportatori sono stati esonerati per legge dal pagamento del contributo annuale all’Autorità di Regolazione dei Trasporti anche gli agenti marittimi hanno ottenuto sentenze giudiziarie favorevoli. Il Consiglio di Stato ha pubblicato due giorni fa una sentenza che, partendo da un ricorso presentato nel 2021 da Hapag-Lloyd al Tar Piemonte, riconosce in via definitiva che le attività connesse all’agenzia e alla raccomandazione marittima sono escluse dal campo d’interesse dell’ART.
Il Consiglio di Stato ha confermato che nell’attività di vettore marittimo, ossia direttamente connessa al trasporto di passeggeri e merci, e in quella di terminalista portuale l’Autorità ha competenza perché “la regolazione delle attività concretamente attuata da ART può essere esaminata tramite le delibere intervenute nelle aree specifiche”. Quindi in questi casi il contributo va pagato.
Viceversa, per le attività di agenzia e raccomandazione marittima “il Collegio ribadisce che, dalla lettura delle note dell’Autorità, tali attività non sono poste a fondamento della pretesa di pagamento”.
Per quanto riguarda il ricorso di Hapag-Lloyd, la compagnia dovrà “scorporare le attività di trasporto da quelle di agenzia e pagare solo in relazione alle prime”.