Noli, si naviga a vista?
GENOVA – Tempesta o calma che annuncia un’altra tempesta? Il mercato dei noli marittimi, dopo il boom nella filiera container, il suo successivo ridimensionamento, o la crescita in settori chiave come il trasporto di energia, è di sempre più difficile lettura. Così sottolineano i giovani agenti marittimi di Genova che hanno deciso di dedicare proprio all’analisi dei trend che stanno condizionando le rate di nolo nei differenti settori dello shipping, una mattinata di analisi alla quale contribuiranno importanti esperti del settore.
Il seminario, che è parte integrante della Genoa Shipping Week organizzata da Assagenti, si svolgerà a partire da mercoledì prossimo 11 ottobre, a palazzo San Giorgio, in Genova. Ecco il programma:
Saluti e introduzione Gian Alberto Cerruti – presidente Gruppo Giovani Assagenti.
I sessione: Eugenio De Paolis – shipbroker e ceo Bulk Mare; Ennio Palmesino – Esperto di carichi liquidi; Gianluca Croce – deputy general manager Agenzia Marittima Le Navi (invitato); Matteo Fortuna – executive managing director BBC Chartering Genoa.
II sessione: Stefano Messina – presidente Assarmatori; Alessandro Santi – presidente Federagenti; Mario Mattioli – presidente Confitarma (invitato); Augusto Cosulich – presidente e ceo Fratelli Cosulich Group.
Chiusura dei lavori Paolo Pessina – presidente Assagenti.
Modera Matteo Dell’Antico – Il Secolo XIX.
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In un quadro dove niente sembra deciso e definitivo, arriva uno spiraglio di luce sull’andamento dei noli marittimi dal report ciclico di Xeneta. Secondo il notiziario, ci sono alcuni segnali, per il momento ancora timidi, di arresto della caduta che ha caratterizzato l’ultimo anno. Troppo presto per dire che la crisi è passata e comincia la ripresa, perché ad oggi la previsione dei traffici “natalizi” è ancora molto prudente. Ma le grandi compagnie continuano a ordinare navi nuove. Solo ricambi con le ultime tecnologie Green?