Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Salone di Genova dei maxi-sogni

GENOVA – Con una suggestiva cerimonia di inaugurazione, iniziata con l’inno nazionale e l’alzabandiera, si è aperto ufficialmente venerdì scorso 21 settembre, il 63° Salone Nautico Internazionale di Genova, organizzato da Confindustria Nautica. Esposte otre mille barche, dai gommoni e i gozzi alle navi da diporto. Un settore quest’ultimo che nei cinque giorni di fiera, fino a ieri, martedì  26, ha visto un record di appassionati malgrado i prezzi sempre più alti della ex nautica “popolare”. Ne riparleremo prossimamente con i più interessanti dettagli. Si può già sottolineare che il trionfalismo sui record dell’export è legato quasi completamente ai maxiyacht, in cui il made in Italy continua ad essere primo al mondo.

Un parterre istituzionale d’eccezione e senza precedenti ha presenziato alla cerimonia inaugurale, che si è svolta sulla terrazza del Palazzo Blu. Ad accogliere le alte autorità governative il sindaco di Genova, Marco Bucci, il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, e il presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi, nonché le Autorità locali. 

A sottolineare l’enfasi del momento, lo spettacolare passaggio della Nave Caio Duilio, cacciatorpediniere della Marina Militare, che ha sfilato lungo il canale del porto.

Al microfono 👤 Carlo Bonomi, presidente di Confindustria ha detto tra l’altro: 🗣️ “Ogni anno il Salone Nautico di Genova stupisce. Grandi risultati per un settore che, a differenza di altri in rallentamento, sta andando a gonfie vele. Perché la nautica sa coniugare bellezza, emozione, design. E ciò è merito della forte tenacia degli imprenditori di questa industria. Nel 2020, quando tutto il mondo chiudeva a causa della pandemia, il Salone Nautico di Genova apriva. Gli imprenditori italiani stupiscono il mondo, sono orgoglioso di rappresentarli”. 

Un augurio per l’apertura è arrivato in videomessaggio dal ministro della Difesa Guido Crosetto che ha ribadito alcuni dati importanti registrati dall’industria nautica ed espresso la volontà del Governo di affiancare le imprese. 

La tavola rotonda, preannunciata per l’inaugurazione, si è poi articolata in due i panel: il primo dedicato alle “Sfide economiche, sociali e ambientali dei nostri tempi”, e ha visto la partecipazione di Matteo Salvini, vice presidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e trasporti, di Giuseppe Zafarana, presidente ENI, e di Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica; il secondo dedicato  “L’Industria Made in Italy tra proiezione globale e sviluppo locale”, al quale sono intervenuti Antonio Natale, comandante delle Scuole della Marina Militare, Nicola Carlone, comandante Generale delle Capitanerie di Porto, Nello Musumeci, ministro delle Politiche del Mare, Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura. 

A chiusura hanno parlato Adolfo Urso, ministro del Made in Italy (in video collegamento), Edoardo Rixi, vice ministro delle Infrastrutture e trasporti. Matteo Zoppasp presidente ICE con l’intervento fiale del presidente Regione Liguria, Giovanni Toti. 

👤 Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica: 🗣️ “Definirei eroi gli imprenditori e i manager che decidono di fare e fanno impresa in Italia. Concordo con Carlo Bonomi sul fatto che nel nostro paese è radicata ancora una cultura anti-impresa. Oggi noi siamo una delle vere eccellenze del Made in Italy. Nel 2022 abbiamo superato 7 miliardi di fatturato. E abbiamo raggiunto un altro primato: siamo i primi esportatori al mondo per il nostro settore, pari all’88%. L’industria nautica ha toccato, per l’anno corrente terminato a giugno 2023, il massimo storico di export con 3,74 miliardi di euro..”

Pubblicato il
27 Settembre 2023
Ultima modifica
29 Settembre 2023 - ora: 12:48

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora