Sostenibilità, aziende UE in ritardo
BRUXELLES – Secondo un’analisi della società di dati sulla sostenibilità ESG Book, quasi due terzi delle aziende europee non hanno entrate che soddisfino i criteri di sostenibilità dell’Unione europea. La quota media dei ricavi aziendali in linea con la tassonomia era dell’8%, mentre per le spese in conto capitale era al 13%.
I risultati dell’analisi evidenzierebbero che le aziende europee hanno ancora molta strada da fare per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità dell’UE. Il rapporto di ESG Book mostra che oltre il 60% delle aziende europee “non aveva ricavi allineati con la tassonomia europea e il 50% non aveva il capex allineato”.
I settori che hanno il maggior bisogno di adeguarsi alla tassonomia sono l’energia, i trasporti e l’industria. Questi mercati sarebbero responsabili di una parte significativa delle emissioni di gas serra in Europa.
L’analisi di ESG Book è un segnale importante – cita il sito – per le aziende europee. È chiaro che la sostenibilità è diventata una priorità per l’UE e che le aziende che non si adegueranno rischiano di rimanere indietro.