Piombino, premere sulla Jsw
ROMA – “Il Governo convochi i tavoli bilaterali annunciati un mese fa dalla sottosegretaria Fausta Bergamotto per sbloccare la vertenza relativa allo stabilimento siderurgico JSW di Piombino”.
Lo chiedono, in una interrogazione al ministro delle Imprese e del Made in Italy, i deputati Pd Marco Simiani, Emiliano Fossi, Simona Bonafè, Arturo Scotto, Marco Furfaro, Laura Boldrini.
“Lo stabilimento siderurgico Jsw di Piombino si trova in uno stato di prolungata inattività, nonostante l’acquisizione 5 anni fa degli impianti da parte del gruppo indiano Jindal – si ricorda nell’interrogazione -. L’accordo allora sottoscritto tra le parti pubbliche e la Jsw Steel Italy, dove Jsw si impegnava ad attuare un complesso piano industriale, non è stato mai attuato e lo stabilimento si trova in una situazione di grave carenza manutentiva e produttiva”.
A luglio scorso, nel corso di un incontro al Ministero, la sottosegretaria Fausta Bergamotto aveva chiesto all’azienda la definizione di un nuovo Piano industriale di rilancio dell’area, con un cronoprogramma definito di azioni da attuare per la creazione di un nuovo forno elettrico e per la riqualificazione e ammodernamento degli impianti attualmente esistenti. In quella occasione fu proposto un incontro tecnico istituzionale per settembre tra i sottoscrittori dell’accordo del 2018. Incontro ad oggi non ancora fissato.
E proprio questo è l’oggetto dell’interrogazione: accertarsi e conoscere la data dell’incontro.