Panama, canale ancora in crisi

Nella foto: Navi bloccate a Panama.
PANAMA – Sono ancora decine le navi bloccate da giorni nel Canale, dove si è creato un ingorgo di notevoli proporzioni. È l’effetto collaterale della pesante siccità, che sta lasciando sempre più a secco la più grande via di comunicazione fluviale dell’America Latina e l’intero stato di Panama.
L’abbassamento del livello dell’acqua del canale artificiale che attraversa l’istmo di Panama – alimentato come noto da vasche di acqua dolce di raccolta e di pochi torrenti – ha spinto le autorità a limitare il transito giornaliero delle navi cargo. L’infrastruttura per funzionare ha bisogno di oltre 190 milioni di litri d’acqua per ogni transito, da più di un mese non disponibile.
Attraverso il canale passano oltre il 4% dei traffici marittimi mondiali: e il blocco o quasi mette in crisi anche i collegamenti marittimi tra le sponde atlantiche e pacifiche degli USA, spingendo sempre più la ricerca della soluzione polare, nel quadro di un generale riscaldamento che riduce anche la banchisa e i ghiacci dello stretto di Bering.