Tempo per la lettura: < 1 minuto

Subire oppure reagire?

ROMA – Insomma, bisognerà capire se l’UE ha capacità e voglia di uniformare le normative sui trasporti, oppure se ogni membro dell’Unione può fare per conto proprio: e in questo caso anche l’Italia ha il diritto e il dovere di proteggere i propri trasportatori.

[hidepost]

Il Brennero, come gli altri trafori alpini, sono arterie da regolamentare di comune accordo con i paesi confinanti. Il fatto che nel caso singolo l’Austria (ma non solo) adotti politiche protezioniste in nome dell’ambiente è una vera e propria prepotenza: dove spesso l’ambientalismo è una scusa per altri interessi.

Ci aspettiamo fermezza, in nome di tante piccole e grandi aziende di trasporto che fanno sforzi enormi per mantenere vivo l’interscambio merci con il resto del continente. 

(A.F.)

[/hidepost]

Pubblicato il
30 Agosto 2023
Ultima modifica
31 Agosto 2023 - ora: 11:38

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora