Calambrone e il ponte dei sospiri
LIVORNO – Si chiude per le vacanze di Ferragosto con una delusione non piccola: il già annunciato rinvio di ogni decisione per chiudere finalmente lo sbocco dei Navicelli in Darsena Toscana.
Come abbiamo scritto tre giorni fa, il viceministro Rixi s’è speso a Pisa per i dragaggi e le riprofilature urgenti del Canale dei Navicelli, indispensabili per la crescita delle costruzioni nautiche nel “polo” interno, ma ha rinviato sine die le decisioni (e relativo finanziamento) del ponte sulla foce del canale: soluzione che dovrà finalmente consentire di chiudere la serie di ponti mobili di accesso alla Darsena Toscana. Decisioni, finanziamenti e quindi tempi, tutti da indovinare.
Ovviamente L’Autorità del Canale con il presidente ingegner 👤 Salvatore Pisano ha portato a casa 👊💪un risultato: l’Autorità Portuale di Livorno zero 🖕.
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Basta guardare la foto, che riportiamo ad adiuvandum, per capire quanto il sistema dei ponti mobili, stradali e ferroviario, condizioni la Darsena Toscana: “ruba” alla sponda Est un buon ormeggio da oltre 200 metri, che serve invece come il pane; riempie i fondali di fango, il che richiede continui e costosi dragaggi; “sputa” lo stesso fango fino all’avamposto, colorando di giallo il mare a volte fino alla diga della Vegliaia (ne fanno fede le foto esposte a palazzo Rosciano). Come addendum, condiziona e condizionerà il transito dei mezzi per i cantieri della piattaforma Europa.
Per ora sul porto tutti a mugugnare, ma nessuna voce si è alzata.
Già, siamo a Ferragosto, moglie mia (e porto mio) non ti conosco… 🏖️🏞️🏝️⛰️
(A.F.)
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