Tempo per la lettura: < 1 minuto

ARPAT contesta le demolizioni

Nella foto: Un momento delle demolizioni.

FIRENZE – ARPAT ha inviato una nota al Comune di Piombino e alla Regione Toscana in cui afferma la necessità di sospendere le operazioni di demolizione e definire precisi adempimenti per proseguire l’attività di smantellamento alle ex acciaierie. La nota è stata trasmessa a seguito dell’ultimo sopralluogo effettuato in data 27 luglio 2023 dal personale del Dipartimento di Piombino presso l’area dell’ex acciaierie JSW dove era in corso da alcuni giorni, demolizione di una porzione di edificio dell’impianto “convertitori”, che ha provocato disagi alla popolazione.

Le operazioni di demolizione dell’edificio ex “convertitori” – scrive l’agenzia regionale per l’ambiente – sono state avviate senza che ARPAT abbia ricevuto alcun progetto relativo alle modalità adottate per tale demolizione e senza comunicazione specifica in relazione alla data di inizio di tali operazioni diversamente da quanto richiesto ufficialmente più volte dall’Agenzia. Sono anche indicati nella nota anche altri dettagli operativi che non risponderebbero alle prescrizioni.

Pubblicato il
12 Agosto 2023

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora