Variazione di bilancio porti di Roma

Pino Musolino
CIVITAVECCHIA – Si è tenuta venerdì pomeriggio, anche per i porti di Roma, la seduta del Comitato di Gestione dell’AdSP presieduta da 👤 Pino Musolino. È stata approvata all’unanimità la II nota di variazione e assestamento del bilancio di previsione 2023.
La variazione è consistita nell’aumento delle entrate correnti – riferisce una nota – per 4️⃣2️⃣5️⃣.0️⃣0️⃣0️⃣ euro di maggiore gettito delle tasse d’ancoraggio nel primo semestre 2023 rispetto alle previsioni e per 6️⃣6️⃣.0️⃣0️⃣0️⃣ euro di maggiori proventi da canoni di autorizzazione per operazioni portuali art.16 e per diritti di sosta nel porto di Gaeta. Altri 3️⃣0️⃣.0️⃣0️⃣0️⃣ euro di maggiori entrate derivano dalle convenzioni stipulate con le società che svolgono servizi di raccolta rifiuti nei porti di Gaeta e Fiumicino e dai rendiconti delle SIEG (società di Servizi di Interesse Economico Generale) e circa 1️⃣7️⃣.5️⃣0️⃣0️⃣ da recupero di spese legali a seguito di sentenze favorevoli. È stato invece ridotto di 6️⃣2️⃣5️⃣.0️⃣0️⃣0️⃣ euro il capitolo di bilancio degli altri proventi patrimoniali, per la mancata cessione a seguito di avviso pubblico andato deserto di gru di proprietà dell’AdSP. In conto capitale è stata registrata l’assegnazione da parte del Mi.TE di risorse per un primo lotto di progetti del finanziamento Green Ports, per circa 1️⃣0️⃣,7️⃣ milioni di euro.
Sul fronte delle uscite – conclude la nota – sono state pagate imposte in più, a seguito della Legge 118/2022, che stabilisce che le AdSP sono soggetti passivi Ires, per euro 2️⃣5️⃣4️⃣.7️⃣4️⃣7️⃣, prelevati dall’avanzo di amministrazione; sono stati però recuperati 1️⃣0️⃣4️⃣.0️⃣0️⃣0️⃣ euro dalla previsione sui costi dell’energia, ed è stato appostato, sempre con prelievo dall’avanzo vincolato, circa 1️⃣ milione di euro in più sulle spese per liti ed arbitrati, derivanti da sentenze o accordi transattivi.