I nuovi maxi-idrogetti Castoldi
MILANO – Sempre più potenti sempre più funzionali, anche per gli utilizzi ormai diffusi nelle imbarcazioni di soccorso e salvataggio dei vari corpi marittimi, atte a navigare anche sui bassi fondi, ma anche nei tender di lusso per gli Yachts.
Sono i Turbodrive 600 H.C.T. attualmente gli idrogetto di maggiori dimensioni prodotto da Castoldi.
Dotati, come gli altri modelli della gamma, di riduttore integrato con frizione idraulica, che con i suoi numerosi rapporti di trasmissione permettono un accoppiamento ottimale a tutti i motori marini sul mercato nella fascia da 1.000 a 2.700 mHP di potenza.
🗣️ “Il nostro obiettivo è quello di fornire al cliente non solo il propulsore ma un pacchetto completo che incorpori il riduttore integrato con la frizione, il nostro sistema di controllo elettronico ACES che gestisce anche il motore più altre funzioni (joystick di manovra, dynamic positioning e smart anchor) ed eventualmente l’integrazione con i correttori di assetto (interceptor), installati direttamente sul corpo dell’idrogetto e gestiti dal loro pannello di controllo dedicato. Possiamo anche progettare e fornire il kit di accoppiamento al motore in base alle esigenze del cliente” dice 👤 Giacomo Castoldi.
🗣️ “Dal punto di vista tecnico, soprattutto su imbarcazioni di grandi dimensioni, il fatto di non dover installare una trasmissione marina (gearbox) sul motore rappresenta un vantaggio unico che consente di realizzare installazioni compatte con notevoli risparmi di spazio, peso e costi” dice Giacomo Castoldi.
Infatti, oltre al riduttore integrato, l’idrogetto Castoldi è dotato di altre caratteristiche esclusive quali: tutti i cuscinetti lubrificati ad olio, l’albero della girante protetto all’interno di un alloggiamento, l’impianto idraulico montato a bordo macchina e l’avanzato sistema di pulizia del canale di aspirazione “Clear-Duct” che effettua simultaneamente il “backflush” e l’apertura della griglia a protezione della presa d’acqua.s