Ravenna, traffici giù per l’alluvione

Vincenzo Garofalo
RAVENNA – La disastrosa alluvione di maggio ha colpito duro anche sul movimento del porto ravennate. Nel periodo gennaio-maggio 2023 lo scalo ha movimentato complessivamente 11.085.532 tonnellate, in calo del 3,5% (vale a dire quasi 400 mila di tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del2022.
Gli sbarchi sono stati pari a 9.713.811 tonnellate e gli imbarchi pari a 1.371.721 tonnellate (rispettivamente, -2,7% e -8,6% in confronto ai primi 5 mesi del 2022).
Il numero di toccate delle navi è stato pari a 1.003, 119 toccate in meno (-11,9%) rispetto al 2022.
Negativo, in particolare, l’andamento del mese di maggio, nel quale sono state movimentate 2.411.748 tonnellate, in diminuzione del 13,7% (381 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso mese del 2022.
Analizzando le merci per condizionamento, nei primi 5 mesi del 2023 le merci secche (rinfuse solide e merci varie e unitizzate) – con una movimentazione di 9.105.103 tonnellate – sono diminuite del 4,4% rispetto allo stesso periodo del 2022, e, nell’ambito delle merci secche, quelle unitizzate in container (con 1.049.695 tonnellate di merce) sono diminuite del 4,9% rispetto al periodo gennaio-maggio 2022. Continua invece il buon andamento delle le merci su rotabili (786.600 tonnellate), in crescita nei primi 5 mesi del 2023 del 5,5% rispetto al 2022.
I prodotti liquidi, con una movimentazione di 1.980.429 tonnellate, sono leggermente aumentati (+0,6%) rispetto allo stesso periodo del 2022.
Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli) è ancora in crescita, con una movimentazione complessiva di 2.404.070 tonnellate di merce nei primi 5 mesi del 2023, in crescita del 4,0% (quasi 100 mila tonnellate in più) rispetto allo stesso periodo del 2022.
Analizzando le singole merceologie movimentate nel Porto di Ravenna, nei primi 5 mesi del 2023 crescono ancora i cereali, con 918.044 tonnellate movimentate (+45,8% rispetto al 2022), mentre la movimentazione delle farine, pari a 401.184 tonnellate, risulta in calo del 18,5% rispetto al 2022.
Calano anche gli sbarchi dei semi oleosi che, con 543.089 tonnellate, perdono il 7,2% rispetto al 2022 e torna il segno negativo per la movimentazione degli oli animali e vegetali, pari a 309.763 tonnellate (-20,0% rispetto allo stesso periodo del 2022).
I materiali da costruzione hanno movimentato complessivamente 1.910.215 tonnellate, in calo dell’11,4% rispetto al 2022; in particolare, la movimentazione di materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 1.733.646 tonnellate, è anch’essa in diminuzione dell’11,2%.
Per i prodotti metallurgici sono state movimentate 2.417.197 tonnellate, in calo del 17,3% rispetto allo stesso periodo del 2022, e per i prodotti petroliferi sono state movimentate 1.076.465 tonnellate, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2022 (+5,4%).
Bene anche i prodotti chimici (+1,7%), con 463.159 tonnellate, e i concimi, pari a 865.127 tonnellate (+35,6%rispetto al 2022).
Nel periodo gennaio-maggio 2023 i contenitori, con 95.846 TEUs, sono diminuiti del 7,2% rispetto al 2022, un calo generalizzato che continua a riguardare i TEUs pieni, pari a 73.145 (l’80% del totale dei TEUs), in calo del 9,2% rispetto al 2022 e, a partire dal mese di maggio, anche i TEUs vuoti, pari a 22.701, in calo dello 0,1% rispetto al 2022.
In termini di tonnellate, la merce in container nel periodo, pari a 1.049.695 tonnellate, è calata del 4,9%, mentre il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 188, è leggermente diminuito rispetto alle 191 del2022 (3 toccate in meno).
Nel mese di maggio sono stati movimentati 20.021 TEUs, di cui 14.767 pieni (-18,3% sul 2022) e 5.254 vuoti (-20,5% sul 2022), per 214.478 tonnellate mensili corrispondenti (-14,1% rispetto a maggio 2022).
Negativo nel periodo gennaio-maggio 2023 il risultato complessivo per trailer e rotabili, in calo dell’1,8% per numero di pezzi movimentati (36.850 pezzi, 685 in meno rispetto al 2022) seppure in aumento del 5,5% in termini di merce (786.600 tonnellate).
Positivi invece i numeri relativi alla linea RORO Ravenna – Brindisi – Catania, con i pezzi movimentati, pari a 33.852, in crescita dell’1,2% rispetto al 2022 (385 pezzi in più). Per il mese di maggio i pezzi sono stati 7.094 (contro i 6.778 pezzi del 2022) con 316 pezzi in più e un incremento del 4,7%
Per quanto riguarda le crociere, nel mese di maggio si sono registrati 8 scali di navi da crociera, per un totale di 27.347 passeggeri (+26,7%), di cui 24.267 “in home port”. Sino a tutto maggio 2023 si sono registrati a Ravenna 12 scali di navi da crociera (contro i 23 scali dello stesso periodo del 2022), per un totale di 29.957 passeggeri (+25,0%), di cui 24.267“in home port”.