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GNV rinnova con INGV ed ENEA

GENOVA – Continuano ad essere attive le compagnie di navigazione nelle tematiche “green”. Questa volta è il caso di 🛳️ GNV (Gruppo MSC) che rafforza la collaborazione con i ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e di ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ribadendo l’importanza della ripresa e del mantenimento nel tempo delle attività di monitoraggio 🔍 (con cadenza stagionale) della temperatura 🌡️ delle acque del Mar Ligure e del Mar Tirreno lungo la tratta Genova-Palermo, che forniscono preziose informazioni per lo studio del clima, per lo sviluppo e il mantenimento di servizi meteo-marini operativi e per la salvaguardia del prezioso ecosistema marino.

Infatti, dal 1999 GNV mette infatti a disposizione le proprie navi a scopi scientifici in collaborazione con INGV ed ENEA, ed in particolare dal 2021 nell’ambito del Progetto Istituzionale di ricerca “A Multidisciplinary Analysis of Climate change indicators in the Mediterranean And Polar regions” (MACMAP).

La Compagnia ha voluto continuare questo percorso mettendo a disposizione le sue unità, in particolare sulla linea Genova-Palermo, consolidando così il traguardo delle 100 campagne di monitoraggio raggiunto pochi giorni fa. Sarà così possibile continuare un’attività che ha consentito la costituzione di una serie ventennale di dati della temperatura del Mar Mediterraneo, unica per durata e accuratezza.

👤 Franco Reseghetti (ENEA) – responsabile dell’attività di monitoraggio. Con il lancio in posizioni prefissate di sonde che possono raggiungere la profondità anche di 1800 metri, saranno acquisite nuove misure di temperatura della colonna d’acqua lungo la linea Genova-Palermo, e questi nuovi dati saranno utili a valutare la variazione del calore dei mari Ligure e Tirreno.

🗣️ “Abbiamo voluto proseguire un’attività di monitoraggio strategica poiché riguarda l’unica tratta operativa nel mar Mediterraneo all’interno dello Ship of Opportunity Program (SOOP) in ambito UNESCO. Raccogliere sistematicamente dati di temperatura dell’oceano ci permette infatti di valutare l’andamento del suo contenuto di calore, il principale indicatore del riscaldamento globale in atto”, afferma 👤 Simona Simoncelli, ricercatrice INGV.

Nella foto: linee di monitoraggio della temperatura dell’oceano (XBT) mediante navi volontarie (Ship of Opportunity Program, SOOP), un programma del Sistema di Osservazione Globale dell’Oceano (GOOS) coordinato dalla Commissione Oceanografica intergovernativa (IOC) dell’UNESCO.

Pubblicato il
5 Luglio 2023
Ultima modifica
7 Luglio 2023 - ora: 10:33

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