Federmanager e responsabilità

Nella foto: Claudio Tonci e Cinzia Giachetti.
LIVORNO – In un mondo di regole che cambiano, le responsabilità di dirigenti, alti funzionali e anche semplici “quadri” continua ad essere rilevante non solo sul piano dei risultati, il che è anche giusto, ma anche sul piano legale.
Tanto che si è diffusa ormai da tempo, specie nel settore pubblico ma non solo, la pratica di tirare a lungo prima di assumersi responsabilità che possono portare subito a un’inchiesta della magistratura.
Tante volte – troppe, secondo le statistiche – queste inchieste vanno avanti per anni amareggiando una vita di persone perbene, salvo poi concludersi con piene assoluzioni. Ma occorre avere una sempre più accurata preparazione su responsabilità, atti e difese.
Torna ad onore l’iniziativa di Federmanager Livorno – un ramo importante della galassia Confindustria – di aver affrontato con preparati esperti legali ed operativi lo scottante tema. Metà dal vivo, metà sul web, il convegno stato introdotto da Roma dal vicepresidente di Federmanager Valter Quercioli, dopo il saluto dello “storico” presidente livornese Claudio Tonci, della presidente di Pisa Cinzia Giachetti e lo speck di Ettore Bartolo di area lavoro e relazioni sindacali. A supportare i dirigenti l’esame dei vari esperti del tema, da parte di legali specialisti: Valeria Bucci (Praesidium), gli avvocati Stefano Minucci, Vito Vannucci, Giovanni Pellegrini e Laura Antonelli.
Ne è derivata una tavola rotonda che ha fatto il punto anche sulle coperture assicurative di settore.