A Lucca il punto sulla filiera carta
LUCCA – Nella sala del Capitolo del Real Collegio lucchese c’è stato ieri un importante incontro sul tema della filiera della carta, una delle eccellenze dell’area. Anche dopo duemila anni la carta è ancora indispensabile nella vita di ciascuno di noi. Sicuramente è cambiato il modo di approcciare a questo elemento e sono state studiate delle strategie che consentono di recuperare la carta e il cartone utilizzati, che altrimenti finirebbero per ingrossare la mole di rifiuti che viene conferita in discarica.
Allo stesso tempo è cambiato il sistema di produzione e di approvvigionamento, grazie anche al ricorso ad energie rinnovabili e alla gestione oculata del patrimonio forestale.
Il distretto cartario che ha il proprio cuore a Lucca – e che viene approvvigionato in particolare dal porto di Livorno attraverso massicce importazioni di cellulosa e forestali – ha dimostrato di saper essere innovativo non solo nei processi produttivi e nella grande capacità di crescita a livello nazionale e internazionale, ma anche sui temi dell’economia circolare. Di fronte alle nuove sfide, il comparto deve lavorare sul tema delle risorse, energetico e dei rifiuti in chiave di sostenibilità. Il green e la sostenibilità non sono in contrapposizione a competitività e sviluppo, anzi: l’Europa e il PNRR – sottolineano nel distretto – promuovono la strada della transizione ecologica, anche per favorire nuova occupazione.
La Toscana e il distretto cartario di Lucca, infatti, rappresentano da sempre un’eccellenza nella filiera del riciclo di carta e cartone: la regione si colloca al secondo posto in Italia per raccolta differenziata pro capite di carta e cartone e per l’importante quantità di macero che le cartiere toscane trasformano in nuova materia prima.
Le Istituzioni possono e devono essere un supporto per le aziende, guardando allo stesso obiettivo di pubblico interesse: la ricerca delle soluzioni più in linea con i bisogni dei territori e con l’idea di città e di Paese da lasciare alle prossime generazioni
L’evento è stato un saluto di benvenuto di Francesco Franceschini, presidente Real Collegio e di Luigi Caroppo, vicedirettore del gruppo che edita QN La Nazione.
Agnese Pini, direttrice QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno e Luce! ha incontrato Mario Pardini, sindaco di Lucca; Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana e Luca Menesini, presidente della Provincia di Lucca, per fare un punto sul ruolo delle istituzioni nello sviluppo e nel sostegno di questo comparto strategico per il territorio.
Nicola Neri, ceo Ipsos, ha presentato gli scenari energetici e produttivi: la fotografia del presente e le prospettive future. Francesco Meucci, responsabile La Nazione Lucca ha moderato la tavola rotonda con Simone Maci, responsabile Direzione Territoriale Centro Ovest Bper Banca; Tiziano Pieretti, vicepresidente di Confindustria Toscana Nord e presidente della sezione Carta e cartotecnica di Confindustria Toscana Nord e Luca Raffaele, direttore Generale NeXt – Nuova Economia per Tutti.
Da tutti è arrivato il messaggio che la carta stampata continua ad essere determinante non solo per la cultura ma anche per la comunicazione. E che il riciclo è altrettanto fondamentale in n ime dell’ambiente e dell’economia del settore.