Al danno anche la beffa
LIVORNO – Forse saremo accusati di …sparare sulla Crocerossa. Ma i dieci mesi che ci sono voluti per convincere gli uffici della Regione Toscana sulla legittimità, correttezza e urgenza dei dragaggi in porto, sono da soli la testimonianza che qualcosa di importante non funziona a Firenze.
“Margaritas ad porcos” dicevano i romani antichi. Che tradotto in volgare, si potrebbe registrare alla larga come “decisioni di incompetenti” o peggio.
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Quello che è ancora peggio, è che al ritardo davvero incomprensibile dell’autorizzazione – più di dieci mesi, quando sarebbe bastata una settimana per accertarsi che il dragaggio è legittimo e urgente – si è aggiunta anche la beffa.
Nella comunicazione ufficiale arrivata a Palazzo Rosciano gli uffici della Regione scrivono che l’AdSP “deve dichiarare formalmente …di non essere contraria al dragaggio in questione”.
Ci prendiamo in giro, o è il linguaggio della più retriva burocrazia che impera, al di là di ogni comprensione di noi gente comune?
Antonio Fulvi
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