A Ravenna alti e bassi
RAVENNA – Il porto nel primo trimestre del 2023 ha movimentato complessivamente 6.520.731 tonnellate, in calo del 3,1% (quasi 210 mila di tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2022. Gli sbarchi sono stati pari a 5.670.374 tonnellate e gli imbarchi pari a 850.358 tonnellate (rispettivamente, -3,7% e +0,8% in confronto ai primi 3 mesi del 2022).
Il numero di toccate delle navi è stato pari a 583, con 62 toccate in meno (-10,6%) rispetto al 2022.
Nel mese di marzo sono state movimentate 2.328.914 tonnellate, in calo dell’1,4% (quasi 34 mila tonnellate in meno) rispetto a marzo 2022.
Analizzando le merci per condizionamento – scrive l’AdSP – nel primo trimestre del 2023 le merci secche (rinfuse solide e merci varie e unitizzate), con una movimentazione di 5.318.380 tonnellate, sono diminuite del 5,3% rispetto ai primi tre mesi del 2022, e nell’ambito delle stesse, quelle unitizzate in container (con 599.159 tonnellate di merce) sono diminuite dell’1,9% rispetto ai primi 3 mesi del 2022.
Continua invece il buon andamento, nel primo trimestre del 2023, per le merci su rotabili (484.825 tonnellate), in crescita del 6,3% rispetto al 2022.
I prodotti liquidi, con una movimentazione di 1.202.351 tonnellate nel periodo gennaio-marzo 2023, sono aumentati del 7,9% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli) nel primo trimestre 2023 ha movimentato 1.518.960 tonnellate di merce, in crescita del 3,7% (quasi 55 mila tonnellate in più) rispetto allo stesso periodo del 2022.
Analizzando l’andamento delle singole merceologie, nei primi 3 mesi del 2023 continua il buon andamento della movimentazione dei cereali, con 600.719 tonnellate, in crescita del 34,3% rispetto al 2022, mentre la movimentazione delle farine, pari a 241.087 tonnellate, risulta in calo del 9,4% rispetto al 2022. Calano anche gli sbarchi dei semi oleosi, che, con 319.009 tonnellate risultano in diminuzione del 15,2% rispetto al 2022, mentre risulta ancora negativa, ma in recupero, la movimentazione nei primi 3 mesi del 2023 degli oli animali e vegetali, pari a 194.480 tonnellate (-13,2% rispetto allo stesso periodo del 2022).
I materiali da costruzione hanno movimentato complessivamente, nel primo trimestre 2023, 1.201.107 tonnellate, in leggero aumento (+3,3%) rispetto al 2022. In particolare, la movimentazione di materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 1.106.825 tonnellate, è in crescita dell’8,6%) rispetto ai primi 3 mesi 2022.
Per quanto riguarda i prodotti metallurgici, sono state movimentate 1.237.116 tonnellate, in calo del 28,8% rispetto al primo trimestre del 2022.
Nel primo trimestre del 2023 sono state movimentate 616.750 tonnellate di prodotti petroliferi, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2022 (+16,2%); bene anche i prodotti chimici (+8,9%), con 312.349 tonnellate.
Positivi nei primi 3 mesi del 2023 i volumi movimentati per i concimi, pari a 446.911 tonnellate (+19,1% rispetto al 2022).
Nei primi tre mesi 2023 i contenitori, con 54.606 TEUs, sono diminuiti del 2,7% rispetto al 2022; il calo ha riguardato i TEUs pieni, pari a 41.562 (il 76,1% del totale dei TEUs), con un segno meno del 5,7% rispetto al 2022, mentre sono aumentati i TEUs vuoti, pari a 13.044, in crescita dell’8,3% rispetto al 2022.
La merce in container è calata dell’1,9% rispetto al 2022, mentre il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 108, è cresciuto rispetto alle 104 del 2022(4 toccate in più).
Nel mese di marzo sono stati movimentati 22.636 TEUs, di cui 17.284 pieni (-5,1% sul 2022) e 5.352 vuoti (+2,1% sul 2022), per 251.655 tonnellate mensili corrispondenti (+2,3% rispetto a marzo 2022).
Negativo il risultato complessivo nei primi 3 mesi del 2023 per trailer e rotabili, in diminuzione del 7,6% per numero di pezzi movimentati (21.501 pezzi, 1.765 in meno rispetto al 2022) ma in aumento del 6,3% in termini di merce movimentata (484.825 tonnellate).
Nonostante numeri molto bassi registrati nel mese di marzo, rimane positivo l’andamento della linea RORO Ravenna – Brindisi – Catania: nel primo trimestre del 2023, infatti, i pezzi movimentati, pari a 20.926, sono cresciuti del 2,3% rispetto al 2022 (462 pezzi in più); nel mese di marzo però, i pezzi sono stati 7.716 (contro i 9.020 pezzi) con 1.304 pezzi in meno rispetto a marzo 2022.
Risultato ancora molto negativo nei primi 3 mesi del 2023 per le automotive che hanno movimentato solamente 322 pezzi, con 1.884 pezzi in meno (-85,4%) rispetto ai 2.206 pezzi del 2022; nel mese di marzo 2023, la movimentazione è stata comunque positiva (282 pezzi) segnando un +21%.