Diga di Genova, “nient” del TAR
GENOVA – I lavori andranno avanti sulla base delle nuove normative sugli appalti, ma ci risiamo con i ricorsi e i trabocchetti legali. Dal sito Ship2Shore, sempre bene infomato, si apprende che il TAR della Liguria ha giudicato illegittima, nella sua ultima seduta della settimana scorsa, l’aggiudicazione della gara di costruzione della grande diga foranea alla joint venture tra Webuild e Fincantieri, in base al ricorso presentato dal Consorzio Eteria.
L’assegnazione della gara e la “prima pietra” erano stati festeggiati a Genova con l’intervento del nome tutelare del porto, il viceministro Edoardo Rixi. La doccia fredda del TAR non fermerà i lavori – avvertono all’AdSP – ma questi proseguiranno con la spada di Damocle del tribunale amministrativo finché non sarà confermato da un grado superiore della magistratura amministrava d’appalto. A conferma che malgrado le revisioni del codice degli appalti, molto restava nociva da fare sulla certezza del diritto anche in questo campo.