Per la VIA altri 90 giorni

Luciano Guerrieri
ROMA – Dal ministero dell’Ambiente sono finalmente arrivate le previste richieste di integrazione ai documenti inviati dall’AdSP di Luciano Guerrieri – commissario ad acta per la Darsena Europa – su progetto e dettagli operativi. E come previsto, l’asticella temporale si sposta di altri tre mesi: dal 20 aprile scorso, data del documento ufficiale del Ministero, si andrà a fine luglio per fornire le integrazioni. A palazzo Rosciano si è già al lavoro con un team di mezza dozzina di ingegneri e tecnici per integrare i documenti come richiesto.
Secondo alcune direzioni raccolte al Ministero, le integrazioni non riguarderebbero tanto la progettazione delle opere portuali di banchina quanto la tutela ambientale delle aree di cantiere. Si chiedono chiarimenti sulle protezioni previste per evitare inquinamento in mare e alla foce dello Scolmatore dell’Arno.
Una parte delle osservazioni sono legate anche ai rapporti presentati sul progetto dal Parco Nazionale dell’Arcipelago, dal Comune di Pisa e dal Parco della Meloria. Nessuna delle richieste inciderebbe in modo pesante sul progetto generale dell’opera che secondo il commissario ad acta 👤 Luciano Guerrieri e la sua vice, 👤 Roberta Macii, è stato giudicato valido. E sulla parte operativa del quale sono già al lavoro una dozzina di tecnici delle ditte interessate ai sub-appalti con uffici all’interporto di Guasticce.
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In tema di Valutazione Impatto Ambientale (VIA), vale la pena di citare anche un caso minore, quello del completamento dei lavori nel porticciolo dell’isola di Capraia, facente parte del sistema portuale del Nord Tirreno: lavori da tempo iniziati sui moli ma poi bloccati per il completamento dello scivolo per i pescherecci e del trasferimento dell’impianto di erogazione carburanti, da tempo atteso per allontanarlo dall’attuale situazione, in banchina in piena area urbana.
La nuova stazione è stata da anni costruita nella parte più lontana del porto, sulla diga di ingresso Sud: ma tutto si è bloccato in attesa della VIA per realizzare le tubazioni d’accesso dei carburanti ti e i necessari dragaggi. Finalmente nei giorni scorsi è arrivato anche questo OK, tante volte sollecitato sia dal Comune che dalla Guardia Costiera per motivi di sicurezza. Finalmente si approfondirà anche il fondale di accesso allo scivolo, consentendo ai pescherecci e alle imbarcazioni da diporto dei turisti di alare per la manutenzione delle carene.
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