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Baglietto sposa l’idrogeno

Nella foto: Gli impianti da imbarcare.

LA SPEZIA – Baglietto, storico cantiere con sede a La Spezia, icona dello yachting internazionale ha presentato durante una conferenza dal titolo “Bzero Working for an evolving future” i progressi portati avanti dal cantiere nell’ambito delle nuove energie sostenibili per il settore navale in un mondo in continuo movimento e che cambia molto velocemente. Bzero, la prima B del sistema valoriale di Baglietto (che si aggiunge alle 8B: Bold, Boutique, Balance, Borderless, Brave, Background, Brilliant, Beauty), forse la più importante, segna infatti l’impegno forte e deciso del cantiere al raggiungimento delle zero emissioni.

Ad aprire l’incontro, al quale hanno partecipato le massime autorità cittadine, militari, stampa nazionale ed internazionale, ma anche studenti dell’istituto nautico e universitari del corso in Laurea in Ingegneria Nautica di La Spezia, è stato Giancarlo Orsini. Esperto di innovazione e tecnologia , da oltre 30 anni figura di punta nel campo della formazione Orsini ha fornito un approfondimento su quali sono i “megatrend”, gli scenari di cambiamento nei quali si muove la società e perché averne consapevolezza sia fondamentale per coglierne le opportunità.

Il progetto Bzero (B RAISED TO ZERO), che era stato presentato in anteprima a Montecarlo lo scorso anno e prevede l’utilizzo dell’idrogeno green quale fonte di energia, vede oggi la realizzazione del prototipo del sistema che poi sarà installato, in modo ottimizzato, sulle imbarcazioni Baglietto superiori ai 50m. Il prototipo verrà utilizzato per sviluppare le procedure di funzionamento, per ottimizzare gli aspetti tecnici ed ottenere le opportune certificazioni navali necessarie per poter usare il sistema a bordo degli yacht ed effettuare la ricarica di idrogeno nei serbatoi in autonomia o da fonte esterna (supplendo alla carenza di infrastrutture da una parte e velocizzando i tempi di rifornimento dall’altra). La power station si inserisce, inoltre, in un sistema virtuoso andando a contribuire in parte anche al ciclo di produzione di energia del cantiere.

Pubblicato il
19 Aprile 2023

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