Pedaggio sui Tir nella Fi-Pi-Li?
LIVORNO – Un corteo di Tir e Bus sulla Fi-Pi-Li organizzato da CNA Fita Toscana partirà oggi, sabato 15 dall’Interporto Merci di San Miniato (uscita Santa Croce sull’Arno) arrivando fino ad Empoli Est e ritorno, per protestare contro la scelta discriminante della Regione – recentemente annunciata – di imporre un pedaggio selettivo che colpisca i mezzi pesanti al passaggio sulla FI-PI-LI.
“Dopo aver fatto tutti i passaggi necessari con maggioranza ed opposizione del Consiglio Regionale, la volontà della giunta di confermare questa scelta è stata palesata in maniera inequivocabile – afferma Massimo Angioli presidente di CNA Fita Livorno – ed abbiamo quindi deciso di organizzare questa iniziativa che sarà strutturata in due momenti: prima il corteo dei mezzi che transiterà lungo la superstrada, per ritrovarsi, poi, all’interporto di San Miniato dove alle 11.30 in una assemblea ribadiremo a tutti i presenti la nostra contrarietà alla misura. Valutata anche l’importanza che questo provvedimento avrà anche per le altre regioni, costituendo un pericoloso precedente, saranno presenti i rappresentanti di CNA Fita Nazionale. L’invito all’assemblea è stato esteso a tutti gli esponenti politici sia regionali che locali”.
“Quella dell’autotrasporto è una categoria già in crisi – aggiunge il coordinatore di CNA Fita Livorno Alessandro Longobardi – vessata da tanti costi, tutti in aumento. Le aziende livornesi sarebbero tra le più penalizzate da questo pedaggio. Chiediamo alla Giunta Regionale di rivedere non solo questa scelta inopportuna, ma l’intera impalcatura che stanno costruendo per la necessaria sistemazione di un’arteria fondamentale per la mobilità delle merci e delle persone in Toscana. Il pedaggio colpirebbe tutte le imprese con mezzi superiori ai 35 quintali, anche quelle che fanno trasporto in conto proprio.
L’iniziativa si svolgerà di sabato per non creare disagi al traffico pendolare, non entrerà in nessun centro abitato, ma transiterà nella strettissima osservanza delle regole del codice della strada. L’intento, ribadiamo, è quello di non creare disagio agli utenti della superstrada, ma sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione”.