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Velisti russi salvati dagli ucraini

SANTIAGO – Un trimarano gonfiabile a vela, impegnato nella circumnavigazione del globo sulle orme dei grandi navigatori russi, è andato in avaria durante una tempesta nel Pacifico e il suo equipaggio è stato salvato da una nave con equipaggio ucraino, con un complicato intervento andato però a buon fine.

Lo racconta “Vela”, il mensile specializzato in edicola. Il trimarano era salpato con il suo equipaggio di tre velisti russi nel luglio del 2021 da Kronstadt. Aveva già percorso più di 13 mila miglia e alla fine di febbraio era salpato dal porto cileno di Talcahuano in direzione dell’Isola di Pasqua. Nel bel mezzo del Pacifico del Sud, a metà marzo, la tempesta e un’avaria al timone, impossibile da riparare.

Tutto sembrava perduto, la costa Sudamericana era ormai a più di 1000 miglia di distanza,  e l’equipaggio ha lanciato via radio il Mandai. A rispondere la nave portarinfuse battente bandiera panamense Sounion con comandante ed equipaggio ucraino. 

Dopo cinque ore di ricerche in mare, rese ancor più difficoltose dalle condizioni meteomarine, con onde alte più di tre metri, il salvataggio è andato a buon fine: “Per arrivare alla scala lasciata cadere dal ponte, era necessario attendere che il trimarano riuscisse a porsi di fianco alla nave. Avevamo solo qualche secondo per afferrare la biscaglina e saltarci su”, ha raccontato lo skipper del trimarano Stanislav Berezkin. L’operazione è durata circa due ore: confermando che la legge del mare è più forte di ogni conflitto politico e che tra gente di mare la solidarietà non guarda alle bandiere.

Pubblicato il
5 Aprile 2023

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