Cavalli o watt per la patente?

Nella foto: Una coppia di elettrici.
MILANO – L’inizio della stagione nautica si presenta in Italia con un nuovo interrogativo: qual’è il limite della potenza in watt dei motori marini oltre al quale occorre la patente.
Un interrogativo che non è più soltanto teorico, in quanto la vecchia – e ancora usata – misura in CV è ormai affiancata nei documenti da quella in watt, sempre più presente con la crescente entrata sul mercato nautico dei fuoribordo elettrici.
Come ha specificato di recente la rivista Barche a motore, “Il Codice della nautica da diporto (D.Lgs N. 171/2005), dovendosi uniformare alla direttiva europea, all’articolo 39 comma 1, lettera b) ci dice che è obbligatoria la patente nautica “con potenza superiore a 30 kW o a 40,8 CV”.
È così più semplice anche per i profani sapere se il proprio “elettrico” richiede o meno la patente.