Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

I controlli ARPAT a Piombino

PIOMBINO – Proseguono i sopralluoghi del Dipartimento ARPAT di Piombino presso l’intera area di cantiere demolizioni dell’acciaieria JSW Steel Italy al fine di verificare – riferisce ARPAT – l’avanzamento dei lavori, la corretta applicazione delle misure di mitigazione preventivate e la corretta gestione dei rifiuti prodotti.

I primi sopralluoghi relativi all’avvio delle operazioni di demolizione sono del luglio 2022, e nell’ultimo controllo, svolto mercoledì 15 marzo scorso, oltre al personale del dipartimento ARPAT di Piombino erano presenti la responsabile del dipartimento Barbara Bracci e la direzione dell’Agenzia con il direttore generale, Pietro Rubellini, ed il direttore tecnico, Marcello Mossa Verre.

I controlli vengono programmati dall’Agenzia con frequenza settimanale e senza preavviso, tenendo conto del tipo di operazioni e del relativo impatto sull’ambiente. Durante lo svolgimento delle operazioni più rilevanti – vedi demolizione filtro a calce – l’azienda è tenuta ad informare preventivamente ARPAT per garantire le necessarie operazioni di vigilanza.

I controlli sono effettuati ponendo particolare attenzione al contenimento delle polveri e alla gestione dei materiali risultanti dalle operazioni di demolizione.

Il 2 marzo – riferisce ancora ARPAT – è stato effettuato dal settore Radioattività e amianto dell’Agenzia un monitoraggio all’interno dello stabilimento per la rilevazione delle fibre di amianto aerodisperse, nell’ambito delle prescrizioni autorizzative, in parallelo con i tecnici incaricati da JSW. Nell’aria campionata in prossimità della cokeria e dell’altoforno non è stata rilevata presenza di fibre riconducibili ai materiali contenenti amianto censiti in questi settori.

Durante l’ultimo sopralluogo del 15 marzo erano in atto azioni di cernita e taglio dei materiali demoliti dell’area acciaieria propedeutiche anche alla demolizione del capannone “convertitori” che, per le particolari dimensioni (50 metri in altezza) e la stretta vicinanza alle abitazioni, richiederà una adeguata progettazione di dettaglio da parte dell’Azienda per minimizzarne gli effetti.

ARPAT continuerà ad assicurare un presidio costante delle operazioni in corso. Nell’occasione, il 15 marzo, il direttore generale e il direttore tecnico, insieme alla responsabile del Dipartimento di Piombino, hanno effettuato una visita nell’area portuale per prendere visione dei lavori in corso relativi all’allestimento della banchina che da domenica scorsa ospita la nave rigassificatrice Golar Tundra.

Pubblicato il
25 Marzo 2023

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora