Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

A Chioggia il Campionato Meteor

CHIOGGIA – È una delle piccole barche a vela più note nella storia italiana: e continua ad essere non solo attuale, ma anche molto competitiva.

È il Meteor, monotipo a chiglia di 6 metri disegnato nel 1968 dall’architetto olandese Van De Stadt per la Sipla, poi Comar di Forlì per veleggiare su laghi e mari italiani. Da allora, la barca è stata prodotta in alcune migliaia di esemplari, e ciò ha reso il Meteor una delle più popolari barche a vela in Italia.

Adesso il Campionato Italiano Meteor, nell’anno della sua cinquantesima edizione, torna a Chioggia dall’8 al 13 maggio per la terza volta nella sua storia: la prima fu nel 1990, quando a vincere nelle acque di casa fu Franco Corazza assieme a Lucio e Marco Boscolo a bordo di Kokkaburra, mentre la seconda – più recente – risale al 2008, con una partecipazione record di ben 58 imbarcazioni. 

Imponente la logistica messa in atto dal comitato organizzatore, che conta di avere sul campo di regata oltre una cinquantina di equipaggia partecipanti, per i quali si è reso necessario il coinvolgimento di tutte le tre marine presenti nel territorio.

Darsena Le Saline ospiterà le operazioni di varo, stazza delle imbarcazioni e successivo alaggio, mentre le banchine di Porto Turistico San Felice e Darsena Mosella ospiteranno invece le imbarcazioni nel corso della regata, con quest’ultima che è stata scelta anche come sede logistica della kermesse. 

Le iscrizioni potranno essere effettuate online tramite la pagina web https://www.assometeor.it/campionati-nazionali/2023-chioggia/iscrizione entro le ore 23:59 del giorno 15 aprile 2023.

Pubblicato il
15 Marzo 2023
Ultima modifica
17 Marzo 2023 - ora: 12:51

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio