L’auto elettrica? Costa troppo
BRUXELLES – PETRONAS Lubricants International (PLI) ha pubblicato nei giorni scorsi i risultati del nuovo report europeo – rilanciato sul web da “ Primo Magazione” – che evidenzia il divario tra la consapevolezza e il comportamento dei consumatori quando si tratta di scegliere veicoli più sostenibili.
L’8⃣0⃣% dichiara di voler contribuire a un’industria automotive più green 🚗🚙🛢 , ma oltre un terzo (3⃣8⃣%) non sarebbe disposto a pagare di più per acquistare prodotti alternativi.
L’aumento dei prezzi dell’energia e del costo della vita stanno portando i consumatori di tutto il mondo a limitare le proprie spese, ostacolando la diffusione di soluzioni più sostenibili. A questo si aggiunge l’eccesso di demagogia sul “green Washington” in particolare per l’auto: e non aiutano certo le indecisioni della UE sul bando ai motori endotermici, di recente con lo stop agli ukase che avrebbero dovuto mettere fuori mercato tutti i motori non elettrici dal 2035.
Tornando alla ricerca di PETRONAS Lubricants International, condotta su un campione di 7⃣.0⃣0⃣0⃣ consumatori in sei Paesi è stato rilevato che gli intervistati di Italia, Spagna, Polonia e Francia sono propensi a pagare una piccola percentuale in più (dall’1⃣1⃣ al 2⃣0⃣%) per prodotti che favoriscono una mobilità più sostenibile, diversamente dalla Gran Bretagna, che è il Paese meno disposto ad accettare un sovrapprezzo.
Ulteriori differenze si riscontrano a livello generazionale: anche il 4⃣6⃣% della Generazione Z è disposto a pagare l’1⃣1⃣–2⃣0⃣% in più, ma la maggioranza degli over 5⃣5⃣ sostiene che i prezzi non dovrebbero cambiare (6⃣2⃣%).