Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Enel dona all’Ucraina pannelli fotovoltaici

BRUXELLES – Con il lancio del progetto “Ray of hope” assieme a Enel, la Commissione Europea ha compiuto un primo passo nell’ambito dell’iniziativa più ampia annunciata dalla presidente von der Leyen di donazione di pannelli solari all’Ucraina.

La Commissaria europea per l’energia 👤 Kadri Simson, il ceo di Enel 👤 Francesco Starace e il ministro dell’energia ucraino 👤 German Galushchenko si sono riuniti con l’impegno di Enel a donare all’Ucraina 5⃣.7⃣0⃣0⃣ pannelli solari fotovoltaici da 3⃣5⃣0⃣ Watt ciascuno, per una capacità totale di circa 2⃣ MW. I pannelli andranno a ricoprire fino a 1⃣1⃣.4⃣0⃣0⃣ metri quadri di tetti distribuiti tra vari edifici pubblici in Ucraina. La consegna dei pannelli è prevista entro l’estate.

Questa iniziativa fa parte di uno sforzo più vasto intrapreso dall’UE per assicurare soluzioni off-grid mirate a fornire elettricità a edifici pubblici civili di fondamentale importanza in Ucraina. A seguito dei continui attacchi russi all’infrastruttura energetica civile ucraina, ad oggi l’UE sta offrendo circa 5⃣.4⃣0⃣0⃣ generatori di energia. I pannelli fotovoltaici svolgeranno un ruolo analogo, in quanto consentiranno agli edifici pubblici in Ucraina di poter contare su elettricità autogenerata.

I pannelli donati da Enel saranno trasportati con il supporto logistico del Meccanismo Unionale di Protezione Civile (MUPC) e dell’Energy Community. I pannelli saranno assegnati a edifici pubblici di primaria importanza sul territorio ucraino che forniscono servizi pubblici essenziali, come istruzione e sanità, secondo una lista di priorità stabilita dal governo ucraino. La supervisione indipendente del processo di distribuzione e installazione in Ucraina sarà realizzata dal segretariato della Energy Community in collaborazione con le autorità ucraine competenti.

Tutti i pannelli solari oggetto della donazione di Enel sono stati prodotti presso la fabbrica italiana 3Sun Gigafactory a Catania, destinata a diventare lo stabilimento di produzione di moduli fotovoltaici più grande d’Europa aumentando la sua attuale capacità produttiva annua di 2⃣0⃣0⃣ MW a circa 3⃣ GW l’anno entro il 2024, con un investimento pianificato di circa 6⃣0⃣0⃣ milioni di euro.

Pubblicato il
8 Marzo 2023
Ultima modifica
10 Marzo 2023 - ora: 16:56

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora