Riqualificazione ambientale e tutela della salute umana
POLLENZO – Ambiente, salute e nutrizione sono tre facce della stessa medaglia. È quanto ribadito nella due giorni della Winter School 2023 di Motore Sanità, nella sede congressuale di Pollenzo e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche.
🗣 “Un gran numero di patologie vengono aggravate dagli effetti dei cambiamenti climatici”, ha confermato 👤 Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario aziendale IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio e virologo Università degli Studi di Milano, nel corso della sessione dal titolo: “Cambiamento climatico e malattie trasmissibili: aggiornamento diagnostico e terapeutico. Cosa succederà nel prossimo futuro”.
🗣 “Si parla spesso di ambiente, ma quasi mai di modalità di utilizzo delle grandi aree dismesse, che hanno un grosso impatto anche sulla nostra salute”, ha sottolineato 👤 Paolo Andreini, presidente UNICA Spa. “Oggi il costo ambientale si traduce in una costante erosione delle aree verdi e la necessità, oltre che la difficoltà, riguarda il riuscire a riconvertire il mondo industriale. La maggior parte delle aree dismesse sono gestite dal privato, dove non sempre le necessità economiche combaciano con le necessità ambientali. Oggi le nuove tecnologie permettono di recuperare quasi tutto il materiale che viene prodotto dalla dismissione di un’area industriale. Tutte le professionalità coinvolte nel processo di riconversione di un’area industriale spesso dialogano poco e sarebbe necessaria una maggiore interdisciplinarietà per ottimizzare le soluzioni rendendole più percorribili. Se ci fosse un approccio dal punto di vista tecnico più efficace ed interdisciplinare nei riguardi delle aree che ad oggi sono oggetto di devastazioni, ci troveremmo di fronte ad un panorama molto più percorribile. Le fonti di finanziamento sono ad oggi utilizzate in modo molto marginale – conclude Andreini – nel settore del recupero”.