Mercatino americano allo sfratto?

Nella foto: Il mercatino oggi.
LIVORNO – Sembrerebbe una notizia locale, se il celebre “Mercatino americano” – nato e cresciuto in piazza XX Settembre nel dopoguerra con banchetti improvvisati tanta merce che “filtrava” da Campo Darby – non fosse diventato un’istituzione almeno nazionale.
Veniva da comprare abbigliamento paramilitare, oggettistica Usa e specialmente sigarette di contrabbando da ogni parte d’Italia.
Da quando il “mercatino” è stato trasferito in via della Cinta Esterna, della fase (e delle merci) storiche è rimasto poco: e anche gli stand si sono rarefatti.
Quell’area poi è entrata nel mirino della Porto 2000 che vorrebbe realizzarvi un parcheggio degli autobus a servizio delle crociere: quel parcheggio che oggi intasa via Pieroni, a lato del palazzo di piazza Grande, e costringe i croceristi a una lunga camminata.
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Il problema sembra essere che la proposta del nuovo sito per il mercatino, ovvero all’interno del Pala-crociere, non è gradita.
Il mercatino”, ovvero quello che ne rimane, teme di perdere ulteriormente visibilità e di avere il varco doganale (quello della Fortezza Vecchia) one ostacolo d’accesso.
Per la Porto 2000 il trasferimento prenderebbe, come si dice, due piccioni con una fava: liberare l’area per il parcheggio e utilizzare il pala-crociere che è desolatamente vuoto. Ma come troppo spesso accade nel porto di Livorno, le trattative vanno alle lunghe e tutto rimane come prima.
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