Piombino e l’Elba per le crociere

Nella foto: Un momento della relazione di Guerrieri.
PORTOFERRAIO – L’anno si è aperto sotto i migliori auspici per i porti di Piombino e Portoferraio, che si aspettano di poter cogliere nuove opportunità di sviluppo dal traffico crocieristico, grazie al ritorno della domanda ai livelli storici dopo i difficili anni della pandemia.
Se n’è parlato con i vertici dell’AdSP – il presidente 👤 Luciano Guerrieri e il consigliere 👤 Claudio Capuano – nel webinar di venerdì scorso sul report di “Risposte Turismo”.
Dal mese di Aprile e fino alla prima metà di Novembre – riferisce l’AdSP – approderanno nei due scali crocieristici 1⃣0⃣2⃣ navi, per una previsione di almeno 4⃣3⃣ mila crocieristi.
Nel solo porto di Piombino gli approdi calendarizzati tra il 16 Maggio e il 17 Ottobre sono 1⃣2⃣, tre in più dello scorso anno, mentre a Portoferraio, nell’arco di una stagione che inizia il 13 Aprile e termina il 9 Novembre, sono programmati 9⃣0⃣ accosti, cinque in più rispetto al 2022.
La rotta da seguire per attrarre nuove navi e passeggeri è stata tracciata da Risposte Turismo in uno studio presentato con i vertici della Port Authority e degli stakeholder del settore.
Nel report presentato da Francesco di Cesare e Anthony La Salandra, lo scalo elbano dovrebbe puntare sia al mantenimento del traffico esistente delle crociere e alla qualità dell’accoglienza turistica che a una distribuzione più omogenea di arrivi e partenze (insistendo sui giorni infrasettimanali), oltre che a una destagionalizzazione turistica.
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Nel traffico traghettistico, che risulta essere costante e consolidato da molti anni in entrambi i porti – con più di 3⃣ milioni di passeggeri movimentati ogni anno – la sfida risiede nel rafforzamento del prodotto turistico territoriale nelle stagioni spalla e, al tempo stesso, nel mantenimento del traffico e, possibilmente, nel miglioramento della soddisfazione dei clienti.
Fondamentali inoltre risultano essere le sinergie che la Port Authority saprà attivare nel territorio, con tutti gli stakeholder del settore (dalle Istituzioni agli operatori turistici).
In una doppia indagine di approfondimento realizzata tra Ottobre e Novembre, e che ha coinvolto 4⃣0⃣0⃣ operatori turistici piombinesi e ad altrettanti operatori elbani del ricettivo, emerge come il miglioramento della viabilità stradale e dei collegamenti pubblici tra il centro storico-porto e le attrazioni turistiche locali rappresentino le priorità strategiche da perseguire.
A Portoferraio, risulta altrettanto fondamentale riuscire ad allungare la stagione turistica (con un 4⃣4⃣% di operatori già impegnato su questo fronte cui si aggiunge il 3⃣9⃣% di operatori disponibili ad impegnarsi), mentre a Piombino si sente la necessità di rafforzare le strategie di promo-comunicazione per un marketing territoriale più efficace. Tra gli obiettivi principali a cui dovrebbero mirare tali collaborazioni, sia gli operatori elbani che quelli piombinesi identificano l’aumento della soddisfazione degli ospiti (8⃣2⃣%), anche cercando di convincerli a trattenersi più a lungo, aumentando la permanenza media nel territorio.
Lo studio si conclude con la definizione di un piano di azione di breve e medio-lungo periodo da sviluppare attraverso azioni mirate che riguardano anche il completamento della sospirata 3⃣9⃣8⃣.
Per il presidente dell’AdSP, Luciano Guerrieri, lo studio di Risposte Turismo ha promosso un approccio particolare al tema, del tutto territoriale, facendo emergere la necessità di un gioco di squadra che deve coinvolgere molteplici soggetti. 🗣 “Siamo stati invitati da RT a lavorare insieme sul miglioramento qualitativo e quantitativo della capacità di attrazione dei porti di riferimento nei confronti dei passeggeri” ha detto, sottolineando come il Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale sia già oggi una realtà molto importante: 🗣 “Nel 2022, i nostri porti hanno movimentato 9,5 milioni di passeggeri. Poche altre realtà possono esprimere numeri simili” è stato il suo commento analitico.
🗣 A Piombino abbiamo una progettualità importante sulla riqualificazione della Stazione Marittima mentre a Portoferraio speriamo, già quest’anno, di riuscire a portare a gara l’appalto per la ristrutturazione dell’ex Cromofilm” ha aggiunto Guerrieri.
🗣 “Da oggi parte a Piombino e Portoferraio un percorso di partecipazione e condivisione con l’intera comunità teso alla valorizzazione dell’offerta turistica e al potenziamento degli standard qualitativi dei servizi di accoglienza dei passeggeri. Ci aspetta un lavoro serrato. Presto, con Risposte Turismo, condurremo uno studio simile anche su Livorno” ha concluso il presidente Guerrieri.
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