Sul Faldo si torna alla “informativa”
LIVORNO –
L’operazione Faldo, ovvero la proposta di acquisto del 100% della parte immobiliare dell’autoporto da parte della Autotrade & Logistics (gruppo Koelliker) apre una nuova puntata.
La cooperativa dei portuali livornesi, titolare ancora oggi della maggioranza dell’immobiliare del Faldo, tornerà ad affrontare l’offerta di A&L con una serie di assemblee di settore, allo scopo di approfondire meglio – dicono i dirigenti – i termini dell’operazione proposta dai soci.
Come di recente riferito sulle nostre pagine dal ceo del gruppo Koelliker 👤 Marco Saltalamacchia, l’operazione punta a unificare in un unico operatore sia la parte immobiliare che quella operativa, quest’ultima già al 100% di Eurotrade & Logistics: e a consentire ulteriori investimenti da parte del grande gruppo del settore della distribuzione (e non solo) in campo automobilistico, gruppo totalmente risanato e “ringiovanito” anche nei propri vertici.
Il “niet” dell’assemblea dei portuali alla proposta di vendita, piovuto addosso ai vertici della Cpl, viene oggi giustificato con una scarsa informazione alla base dovuta in particolare all’urgenza legata alla scadenza della SACE, l’assicurazione garantita dal Ministero: scadenza che oggi non preoccupa più in quanto la copertura è stata confermata.
Da qui la decisione di riaprire il dibattito in assemblee “settorizzate” in modo da spiegare meglio l’esigenza di monetizzare la proprietà immobiliare a fronte di precise garanzie della A&L sul lavoro, sul personale e sugli sviluppi.