“Porta a Mare”: il Comune esce
LIVORNO – La notizia è uscita come semplice riferimento alla delibera del Comune labronica presa in Consiglio comunale quasi alla chetichella alla vigilia di Natale.
Testualmente, sulla cronaca del quotidiano La Nazione: “È stato avviato il percorso di razionalizzazione mediante discussione della partecipazione nella Porta a Mare Spa, nel rispetto delle previsioni normative in materia: e previa verifica degli aspetti di natura urbanistica relativi agli obiettivi di valorizzazione del territorio che la STU è stata chiamata a realizzare fino alla sua costituzione”.
La STU era nata vent’anni fa, partecipata dal Comune e dal gruppo Azimut-Benetti nell’ambito degli accordi di Roma per il salvataggio dello storico Cantiere Navale Fratelli Orlando, dismesso da Fincantieri e poi sull’orlo del fallimento dopo un tentativo di gestione cooperativa da parte dei dipendenti.
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Dagli accordi di Roma nacque il grande Cantiere Benetti, che di recente ha anche acquisito con gara la gestione del complesso bacini di carenaggio (il più grande dei quali però non sarà ripristinato, con molte perplessità dell’ambiente marittimo) e il progetto di un “marina” d’élite nel Porto Mediceo (in ritardo).
Nacque anche l’operazione urbanistica con le cooperative emiliane che è andata invece avanti velocemente, tanto da completare proprio di questi tempi la quasi totalità dell’urbanizzazione, con centri commerciali, uffici, appartamenti e “foresterie” a servizio dei servizi del futuro “marina”.
Proprio su quest’ultimo comparto (ma non nei confronti della Porta a Mare Spa ma della “stecca” della Benetti) ci sono stati anche contenziosi con le istituzioni sulla interpretazione del termine foresterie, poi risolti non senza qualche complicazione per gli acquirenti.
Che succederà adesso?
C’è da qualche mese una formale richiesta di acquisto della nota comunale da parte del “marina” di Varazze, che già appartiene sia con la parte degli ormeggi sia della parte immobiliare, al gruppo che fa capo all’imprenditore 👤 Paolo Vitelli di Azimut-Benetti.
Un segnale significativo di questo progetto è arrivato in una delle ultime riunioni del Propeller Club di Livorno con la presenza come relatore sui temi della grande nautica dell’“uomo” di Vitelli a Varazze 👤 Giorgio Casareto.
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