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La Puglia promuove gli idrovolanti

Nelle foto: L’incontro a Gallipoli e un idrovolante da turismo.

GALLIPOLI – Parte l’iter per la certificazione a Nardò della prima delle otto idrobasi e idrosuperfici realizzate nell’ambito del progetto europeo “SWAN” (Sustainable Water Aeredrome Network).

Questo progetto, finanziato dall’“Interreg V-A Greece-Italy Programme 2014-20”, prevede la realizzazione di altre sette idrobasi in Puglia e in Grecia, che saranno ultimate entro la primavera del 2023 a Taranto, Gallipoli, Corfù, Erikusa, Matraki, Othoni e Paxos per consentire collegamenti aerei turistici rapidi e sostenibili.

La prossima certificazione dell’idrobase di Santa Maria al Bagno – Marina di Nardò è stata al centro del primo tavolo tecnico “Idrobasi ed Idrosuperfici in Italia”, che si svolto presso l’Hotel Bellavista Club di Gallipoli.

Si partirà dall’addestramento di piloti già brevettati per conseguire l’abilitazione al volo con idrovolanti e anche come approdo per idrovolanti impiegati nel monitoraggio delle aree marine protette e dei parchi costieri. Tutto ciò permetterà di rendere l’Italia nuovamente protagonista, come lo è stata nei primi decenni del secolo scorso, così da diventare a partire proprio dalla Puglia il principale polo d’attrazione europeo per il volo in idrovolante.

Il tavolo tecnico è stato organizzato dall’Aviazione Marittima Italiana, in collaborazione con la Scuola Italiana Volo e con il Gruppo Caroli Hotels.

I lavori si sono aperti con il saluto di benvenuto del sindaco di Nardò, 👤 Giuseppe Mellone, presenti il comandante della Capitaneria di Porto di Gallipoli, 👤 Pasquale Vitiello, il direttore dei lavori dell’idrobase di Santa Maria al Bagno, ing. 👤 Antonio Vaglio, il direttore tecnico e il responsabile pubbliche relazioni dell’Aviazione Marittima Italiana, 👤 Domenico Di Filippo e 👤 Benny Mirra, il presidente della Scuola Italiana Volo, 👤 Graziano Mazzolari, e il direttore generale del Gruppo Caroli Hotels, 👤 Attilio Caputo, che ha ospitato il tavolo tecnico.

🗣 “Prosegue l’attività di sperimentazione per collegamenti aerei di breve raggio mediante idrovolanti lungo le coste pugliesi”, ha dichiarato 👤 Elio Sannicandro, direttore generale Asset Regione Puglia. 🗣 “La realizzazione di idrobasi si coniuga con l’opportunità di promuovere l’utilizzo di idrovolanti per finalità sportive, ma anche per verificarne l’appeal turistico garantendo collegamenti veloci fra gli aeroporti e le località marittime del Salento e del Gargano. Grazie all’associazione Aviazione Marittima Italiana, si stanno concretizzando vari passaggi per definire una modalità di utilizzo di questi aeromobili secondo procedure standardizzate e sicure, d’intesa con le Capitanerie di Porto e le Autorità aeronautiche”.

Pubblicato il
21 Dicembre 2022
Ultima modifica
22 Dicembre 2022 - ora: 13:24

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