Confermato Mattioli in Federazione del Mare
ROMA – Squadra che funziona non si cambia. Il presidente Mario Mattioli e i suoi vice sono stati confermati all’unanimità per un terzo mandato biennale a capo della Federazione del sistema marittimo italiano (Federazione del Mare), l’organizzazione che riunisce il cluster nazionale delle attività marittime. I vicepresidenti rimangono Anton Francesco Albertoni (Confindustria Nautica), Luigi Giannini (Federpesca) e Claudio Graziano (Assonave).
Nel corso della riunione, svoltasi a Roma in modalità ibrida con la partecipazione di quasi tutti i suoi componenti, il consiglio ha anche deliberato l’adesione di ANGOPI – Associazione Nazionale Gruppi Ormeggiatori e Barcaioli Porti Italiani e UNEM – Unione Energie per la mobilità, i cui rispettivi presidenti, Paolo Podestà e Claudio Spinaci entrano a far parte del Consiglio della Federazione.
Nel ringraziare il consiglio per la rinnovata fiducia, il presidente Mattioli, ribadendo il ruolo della Federazione del Mare, costantemente presente e che fa sentire la propria voce, ha proposto una rivisitazione della sua governance.
A tale scopo, ha proposto la costituzione di un gruppo di lavoro che proponga agli associati della Federazione una modernizzazione statutaria per rendere ancor più efficace la sua azione e per rafforzare sempre più la rappresentanza di tutta l’economia marittima presso le Istituzioni, l’opinione pubblica e le altre realtà associative, in Italia e all’estero.
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“Stiamo vivendo un periodo molto complesso e di grande instabilità – ha detto ancora Mattioli – e ci aspettano anni di intenso lavoro durante i quali avremo la possibilità di proseguire il percorso iniziato e di rafforzare le strategie e le progettualità del mondo del mare al servizio del territorio. Allo stesso tempo, nel fronteggiare tutte queste sfide, assistiamo all’emergere di nuove opportunità industriali ed economie, in particolare nelle questioni marittime. Apprezziamo in tal senso il fatto che la parola MARE sia tornata di attualità.
D’altro canto, sono sempre più convinto dell’importanza di una Federazione del Mare aperta a tutte le organizzazioni marittime che ancora non ne facciano parte e sono particolarmente lieto di poter annoverare da oggi anche Angopi e Unem tra i membri del cluster marittimo italiano.
“Più che mai, il mare è e sarà al centro delle sfide future e delle ambizioni politiche – ha concluso il presidente Mattioli – e la Federazione del Mare continuerà, instancabilmente, a lavorare al massimo livello con e per i suoi membri e con i partner italiani ed esteri”.
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