Finalmente più attenzione alla logistica
LIVORNO – La logistica soffre ma non si ferma.
Malgrado le azioni di retroguardia di pattuglie di scalmanati contro i trafori e lo sviluppo dei collegamenti intramontani – il commento dei trasportatori è anche la madre dei cretini 🤬 è sempre incinta 🫄 – la rete europea piano piano si allarga.
E i varchi attraverso la catena delle Alpi 🚛🚚 aumentano – o aumenteranno – a conferma della necessità di trasportare le merci presto e bene.
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Strade e ferrovie, insieme alle Autostrade del Mare là dove è possibile scaricare sulle navi il traffico merci – sono la base di ogni società moderna: come ci insegnarono anche i passi dell’espansione dell’impero di Roma, fatto principalmente di strade e ponti più ancora delle armi delle legioni.
Piccolo inciso: strade e ponti romani che ancora oggi, dopo più di duemila anni, resistono quasi ovunque, mentre crollano quelli costruiti di recente, malgrado (o forse proprio per quello) il cemento armato e le tecnologie sofisticate.
In questo quadro, abbiamo riferito di recente le preoccupazioni per le proposte di cambiamento in atto nella commissione UE sulle TEN-T per privilegiare il Nord Europa e diminuire la valenza dei porti del Sud Italia.
Sembra comunque che il governo si stia finalmente muovendo per difendere la logistica Mediterranea.
🤞🤞 Speriamo.
(A.F.)
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