Bene ambiente, male giustizia

Nella foto: Il murale di Via del Forte dei Cavalleggeri.
LIVORNO – Per gli scettici, le statistiche valgono come il famoso pollo del Trilussa: statisticamente parlando, se io mangio due polli e tu nessuno, ne abbiamo mangiato uno a testa. Però ci sono anche i fatti concreti. Così il Comune sottolinea che dopo il +23 nella classifica sull’ecosistema urbano e il +2 della graduatoria di “Italia Oggi” arriva anche la crescita nella classifica della qualità della vita del ”Sole 24 ore”.
Livorno sale al 52esimo posto in Italia “confermando un trend – dice il Comune – che è il frutto di un lavoro complicato ma pieno di riscontri in moltissimi settori”.
La graduatoria del “Sole” fa segnare un +3 che accomuna Livorno al miglioramento di gran parte delle città toscane, salvo Grosseto, che è invece in calo.
Livorno è ampiamente sopra la media nazionale – dice ancora il Comune – per quanto riguarda Cultura e Sport con un lusinghiero 12° posto su 107, per Ambiente e Servizi (40esimo su 107) e per la voce Affari e Lavoro dove ha una sensibile crescita (43esimo su 107).
Tiene bene sul fronte Ricchezza e Consumi dove c’è però un dato molto particolare: Livorno è al primo posto nella graduatoria dei crediti attivi, ovvero prodotti finiti e fatturati ma non ancora pagati. Un vizietto secondo il quale “A pagare e a morire c’è sempre tempo”.
Livorno sale anche nell’indicatore Demografia Società e Salute, rimanendo però al di sotto della media nazionale.
Sulla graduatoria complessiva incide come zavorra il quadro legato alla giustizia e alla sicurezza dove la provincia di Livorno non eccelle con un 92° posto. Ottimo invece il 38° posto per quel che riguarda la classifica del Benessere delle Donne.
“Incameriamo con piacere – ha dichiara il sindaco Luca Salvetti – un altro segno + dalle classifiche che giungono in questo 2022 ma personalmente non mi accontento. Stiamo facendo un significativo lavoro in tutti i settori, in una città che partiva da un quadro piuttosto critico e vogliamo migliorare ancora, conservando e consolidando tutte le nostre voci virtuose e prendendo di petto quelle dove ancora i numeri non sono soddisfacenti.”
Il delicato tema giustizia e sicurezza – ammette il sindaco – va indagato attentamente insieme agli organi e gli enti competenti, da cui emergono dati che si basano soprattutto sul numero di denunce e quindi da un indice di fiducia nelle istituzioni. Cultura, sport, ambiente e qualità della vita delle donne sono il nostro fiore all’occhiello mentre accolgo con grande soddisfazione ciò che emerge sul fronte ricchezza e sul tema del lavoro”.