Bonifiche a Massa Carrara

Matteo Venturi
MASSA CARRARA – Si è tenuto martedì scorso il workshop di aggiornamento sul procedimento del SIN – SIR. Ad organizzarlo Confindustria Livorno Massa Carrara e l’azienda associata Ambiente S.p.A.
“A distanza di oltre 20 anni dalla perimetrazione del Sito di bonifica di interesse nazionale, il territorio di Massa Carrara sconta ancora ritardi e difficoltà operative per sciogliere il nodo delle bonifiche delle aree e della falda per restituirli agli usi industriali – ha dichiarato Matteo Venturi, presidente della delegazione di Massa Carrara di Confindustria – Infatti, le bonifiche dei siti industriali dismessi svettano al primo posto su tutti i freni allo sviluppo industriale, tenendo ingessati i territori della Costa Toscana in una rete dei cosiddetti SIN e SIR. Come noto, le aree che ricadono in questo perimetro sono sottoposte a vincoli di particolare complessità, che impongono progetti di bonifica dal costo esorbitante e soprattutto con istruttorie defatiganti caratterizzate da rilancio continuo di prescrizioni e adempimenti”.
Caratterizzazione, bonifica dei terreni, acque di falda: sono questi i temi affrontati nell’incontro di oggi che ha voluto fotografare i limiti e le opportunità attuali legati al tema delle bonifiche.
“L’area industriale di Massa Carrara ha ancora uno sviluppo condizionato dal procedimento ambientale SIN-SIR – ha concluso Paqui Moschini, responsabile settore bonifiche di Ambiente Spa – Ambiente Spa lavora a fianco delle imprese per il rilancio e la rivalorizzazione delle aree con la consulenza e la competenza sugli aspetti giuridici e tecnici del D.lgs. 152/06”.