Savona, nuovo accesso al porto
SAVONA – È ripartito il tormentato appalto per la nuova viabilità di accesso al porto e la separazione dal lusso dei veicoli per il waterfront.
L’intervento della variante alla S.S. 1 “Via Aurelia” (viabilità di accesso all’hub portuale di Savona) rientra nel sistema della viabilità di accesso all’hub portuale di Savona, inserito nel primo programma delle infrastrutture strategiche – Legge Obiettivo e mira al completamento della variante alla S.S. 1 “Via Aurelia” bis nel tratto tra Savona/torrente Letimbro e Albisola Superiore, facente parte dell’interconnessione tra i caselli della A10 di Savona e Albisola e i porti di Savona e Vado della viabilità di accesso all’hub portuale di Savona in Liguria.
La variante si configura, nel suo insieme, come un asse tangenziale alla città di Savona. Presenta una lunghezza complessiva pari a circa 5,1 km ed è stata prevista al fine di decongestionare la viabilità urbana.
L’opera ha origine con lo svincolo lungo Corso Ricci (S.S. 29 “del Colle di Cadibona”), denominato svincolo Letimbro, e termina nel territorio del comune di Albisola Superiore (svincolo Sansobbia).
Il tracciato attraversa il torrente Letimbro tramite il viadotto La Rusca, successivamente piega verso la costa sottopassando l’autostrada con la galleria Cappuccini, per riemergere in corrispondenza dello svincolo Miramare di collegamento al Lungomare Matteotti (attuale S.S. 1 “Via Aurelia”).
A seguire, lo sviluppo del tracciato è caratterizzato da tre gallerie. Tra le prime due (San Paolo e Basci) è presente un tratto di incisione valliva, mentre all’uscita della galleria Basci si innesta il viadotto Grana che sovrappassa l’omonimo abitato per poi immettersi nell’ultima galleria (Grana). La variante presenta quindi un’ulteriore tratta in viadotto.
Infine, si collega con la viabilità suburbana e urbana mediante due rotatorie poste sulle sponde del torrente Sansobbia, connesse fra loro da due corsie stradali, una per senso di marcia.