In prova anche gli AC40

Nella foto: Alinghi AC40.
AUCKLAND – La prossima edizione della ⛵ Coppa America, che si corre come noto per la prima volta in Mediterraneo, si articolerà non solo sugli avveniristici scafi maggiori, gli AC75 ma anche sulla classe minore degli AC40 nella quale gareggeranno i giovani e gli equipaggi femminili.
Poiché gli AC40 saranno tutti rigorosamente uguali, sono costruiti da un unico cantiere: il trucco sta nel fatto che un pò tutti gli sfidanti hanno costruito quelli che ufficialmente sono prototipi in scala minore degli AC75 ma di fatto assomigliano moltissimo agli SC40, non ancora in consegna a tuti gli sfidanti, potendo così cominciare gli allenamenti.
È il caso di ⛵ Alinghi, che con ⛵ Luna Rossa è tra i primi scafi europei a scendere in campo nelle prove.
Peter Burling e soci – defender neozelandesi – sono stati i primi ad avere in dotazione l’AC 40.
Il protocollo prevede infatti che il primo scafo prodotto venga consegnato al defender, il secondo al Challenge of Record e gli altri a seguire. Gli AC 40 vengono costruiti dalla McConaghy, in Cina, e sono la barca destinata alla Youth e Women America’s Cup.
Possono anche essere utilizzati dai team principali come barca da allenameto e test.
Possono essere eseguite delle modifiche sugli AC40 a patto che per le regate ufficiali della Youth Women vengano ripristinati in modalità monotipo. Team New Zealand può sfruttare quindi l’AC40 come barca test, mentre Luna Rossa che riceverà il suo scafo a primavera inoltrata ha deciso nel frattempo di mettere in acqua il prototipo. L’AC 75 italiano invece inizierà la costruzione non prima di febbraio.