Primo incontro a Gallipoli della nuova associazione al femminile
GALLIPOLI – Il primo appuntamento c’è stato a Gallipoli con le donne della neocostituita Associazione ‘Generazione Mare’.
Fondata da un gruppo iniziale di dieci esperte nelle professioni del mare, ha l’obiettivo di promuovere sia la ricerca scientifica, l’analisi e lo studio di soluzioni di salvaguardia, uso e sviluppo sostenibile del mare, ponendosi quale anello di connessione tra le istituzioni, gli enti, le imprese, i cittadini e le loro forme di libera aggregazione; sia anche attività di educazione e prevenzione contro gli impatti delle attività antropiche che insistono sull’ecosistema marino.
Generazione Mare si caratterizza per fondarsi sulla promozione di un messaggio, che ha un duplice obiettivo: “dell’identità di genere (e quindi contro le discriminazioni di genere in tutte le sue declinazioni), e della salute sostenibile e interdipendente degli esseri umani, del mondo animale e vegetale, e dei loro ecosistemi condivisi, da contrapporre ad una cultura patriarcale e maschilista, energivora, inquinante e dello spreco.
Promuove il miglioramento delle pratiche della valorizzazione delle diversità in uno spirito di inclusione, al fine di creare opportunità per tutti, indipendentemente da sesso, etnia, nazionalità, disabilità, età, orientamento sessuale, identità di genere o religione, e quindi di favorirne la leadership nei settori legati al mondo del mare e della sua tutela, nonché la formazione professionale nei mestieri del mare e l’aiuto ad aziende che vogliano investire e pertanto intraprendere percorsi di sostenibilità ed innovazione”.
Le fondatrici dell’Associazione, riunitesi a Gallipoli in occasione della XXXI Rassegna del Mare organizzata dall’associazione Mareamico, hanno nominato il Consiglio Direttivo composto da: avvocato Daniela Addis, presidente; professoressa Daniela Mainenti, vicepresidente; dottoressa Patrizia Lupi, segretaria; dottoressa Germana Borsetta, Tesoriera; dottoressa Marzia Rovere, consigliera.
Nei prossimi giorni verrà diffuso il programma di attività che punta a coinvolgere il maggior numero di competenze femminili.