Dal Sole 24 Ore le priorità per il governo
ROMA – Al nuovo governo in fase di nascita le imprese di Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Abruzzo e Molise chiedono di accelerare i tempi, di insediarsi il prima possibile per risolvere i nodi lasciati in sospeso con la fine anticipata del governo Draghi: priorità al Pnrr, misure contro il caro energia e avvio cantieri.
Questo il focus dell’inchiesta di apertura del numero del Rapporto Centro del Sole 24 Ore uscito in edicola venerdì scorso in Emilia Romagna, Lazio, Toscana, Molise, Marche, Abruzzo e Umbria.
C’è poi da riprendere il filo della riforma costituzionale – scrive ancora il giornale economico – per dare a Roma i poteri che hanno le altre grandi capitali europee e accompagnare la candidatura di Roma all’Expo 2030. E, ovviamente, bisogna agire il prima possibile per porre fine al caro energia (con misure che garantiscano prezzi calmierati) che rischia di spazzare via interi poli produttivi.
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La quota delle imprese della via Emilia che ha in programma investimenti anche quest’anno (nonostante l’emergenza bollette, guerra e inflazione) è del 93,7%; 16,6 miliardi stanno arrivando nel Lazio e a Roma, dal Pnrr e non solo; la stima di crescita del Pil nel 2022 in Toscana è stata rivista dal +4,6% al +2,2% secondo le ultime previsioni.
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