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Il Silos Pacorini a Vado

VADO LIGURE – Sono tempi duri per le imprese, ma come dice l’antico proverbio “quando i tempi sono duri, i duri cominciano a giocare”.

Una consolazione, scaramanzia?

Certo è che la famiglia Pacorini, da più di mezzo secolo leader nel commercio del caffè in importazione, con il nuovo Silocaf di Vado Ligure potenzia non solo il business ma conferma la fiducia nel prossimo futuro.

Con 👤 Roberto Pacorini il nostro giornale ha avuto, decenni or sono, un lungo e fattivo rapporto a sostegno delle attività a Trieste: e l’espansione dall’Adriatico al Tirreno è stata la dimostrazione che anche sui mercati più difficili capacità operativa, senso degli affari e anche la correttezza professionale vincono ogni difficoltà.

Il grande e modernissimo silos Pacorini di Vado Ligure sarà inaugurato sabato prossimo 31 settembre a partire dalle 10 con l’arrivo delle autorità e il saluto del portavoce della famiglia. Seguirà una dimostrazione dell’operatività in piazzale e un piccolo party di benvenuto. È stato anche organizzato per gli ospiti che vengono da fuori un servizio di navetta dal vicino parcheggio presso TRI Spa.

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La multinazionale triestina attiva dal 1933 nella logistica delle commodities ha negli anni perfezionato due iniziative relative all’acquisto di altrettante aree strategiche nell’area portuale di Vado dove, tramite la sua controllata Pacorini Silocaf, è già presente dal 1986 e gestisce nell’Interporto VIO il maggior deposito di caffè verde in Italia.

Silocaf sorge su un’area di 10mila mq. dove era presente un silos cerealicolo fatto costruire da Ferruzzi negli anni ’60. Era fuori esercizio da molti anni: poi l’impianto è stato recuperato e trasformato per il caffè verde. E oggi è l’impianto più grande e moderno d’Europa.

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Pubblicato il
24 Settembre 2022

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