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Il robot Simrad salva-ambiente marino

Nella foto: La presentazione.

CANNES – Ha fatto sensazione al recente Festival nautico l’assegnazione del prestigioso riconoscimento ricevuto per il “Green Assistant” di Simrad al Monaco Energy Boat Challange.

È stata infatti consegnata a 👤 Barbara Amerio, ceo del Gruppo Permare, la 🏆 Coup de Coer, un premio speciale della giuria, per sottolineare quanto il rapporto virtuoso di un cantiere con i suoi fornitori possa portare a importanti traguardi per la sostenibilità.

In particolare, a suscitare molto interesse è stato il progetto Green Assistant che il cantiere ha sviluppato con Simrad Yachting per le sue imbarcazioni, il quale utilizza la sofisticata piattaforma elettronica Command per creare soluzioni integrate che aiutino il comandante ad avere una condotta in mare il più ecosostenibile possibile.

👤 Jérémie Lagarrigue, a capo della giuria internazionale, ha dichiarato: 🗣 “Con questo premio, la giuria ha voluto sottolineare l’importanza di essere uniti attorno a un progetto comune per preservare l’ambiente e la soluzione di Simrad Yachting è stata la più rappresentativa di questa riflessione”.

Il sistema Green Assistant grazie alla connettività dei dati è in grado di suggerire delle azioni necessarie, o quantomeno consigliate, in merito alle informazioni relative alla posizione, allo stato della barca e alle operazioni che vorrebbe compiere il comandante. Il sistema, infatti, è in grado di bloccare automaticamente le pompe di scarico se il comandante dovesse scaricare le acque reflue dove non è consentito. La cartografia C-Map, attraverso l’elettronica e la domotica, diventa quindi uno strumento fondamentale per rispettare la legge, quando per esempio si naviga all’interno di un’area marina protetta o in presenza di coste frastagliate, dove è difficile avere un’idea precisa delle miglia.

Il sistema però può fare tanto altro servendosi dell’integrazione Command con la cartografia: per esempio, ridurre la velocità automaticamente se si transita in una zona con limite identificato, come un parco marino, all’entrata di un porto o in una zona dove sono state avvistate le balene; se il sistema capisce che i generatori sono accesi e si sta navigando a motore ad alti regimi consiglia al comandante le azioni correttive, così come le consiglia se rileva che la barca è molto rumorosa (a causa dei motori, ma anche dello stereo per esempio) in una zona protetta.

Tutti i dati raccolti possono poi essere memorizzati e resi disponibili per aggiornare la cartografia, ma anche i database di università e studiosi, come quelli relativi alla rotta e agli avvistamenti dei cetacei.

Pubblicato il
24 Settembre 2022

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