A Livorno niente tregua sulle banchine
LIVORNO – Lo sciopero dei portuali labronici continua, malgrado i tentativi dell’AdSP di venire incontro alle loro problematiche.
🗣 “Dispiace che i sindacati non abbiano condiviso e colto la portata e la dimensione delle novità contenute nei propositi di intesa formulati durante il recente confronto”. Il presidente dell’AdSP 👤 Luciano Guerrieri commenta così il mancato raggiungimento di una tregua nel tavolo tra le organizzazioni datoriali e sindacali convocato di muovo mercoledì a Palazzo Rosciano dalla Port Authority.
Guerrieri sottolinea come dall’incontro fosse scaturita una piattaforma programmatica che, attraverso delle chiare linee di indirizzo, avrebbe dato avvio alla già annunciata ridefinizione del modello complessivo del lavoro nei porti del sistema del Mar Tirreno Settentrionale, anche attraverso una preliminare analisi del fenomeno della precarietà.
Diverse le questioni affrontate in quello che è stato ribattezzato il nodo della tregua:
- in cima all’agenda la questione dell’art.17;
- quella relativa alle tariffe applicate in porto e quella riguardante il precariato, “attentamente esaminata dalle parti con proposte risolutive che avrebbero richiesto un tempo minimo per arrivare a produrre risultati concreti”.
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Guerrieri si dice dunque “preoccupato per i riflessi che l’interruzione della trattativa avrà sugli equilibri del porto. L’AdSP rimane comunque a disposizione per riprendere quanto prima un confronto”.
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