Voli in crisi le compagnie tagliano i posti
LONDRA – Secondo il sito “L’informatore indipendente”, sempre attento alla logistica anche aerea, numerose compagnie aeree europee stanno riducendo i posti a bordo dei propri vettori causa la carenza di personale di volo e di terra.
In particolare ✈ Easy Jet ✈ toglierà almeno una fila di poltrone da una sessantina dei suoi aerei per far fronte alle normative che prevedono un rapporto tra posti e personale: così potrà ridurre il numero delle hostess 👨✈️👩✈️.
Anche ✈ Lufthansa, ✈ Swissair e ✈ British Air avrebbero deciso entro l’estate di intervenire con un taglio di circa il 10% dei voli causa i disservizi negli aeroporti.
A sua volta lo scalo inglese di Heatrow ha annunciato che taglierà almeno 4 mila passeggeri al giorno nei due mesi di punta, causa i problemi creati dagli scioperi del personale, sia aereo che di terra.
I tanti ritardi nelle partenze, avuti a questi problemi, hanno innescato una catena di proteste tale che si sarebbe anche ipotizzata la sospensione della prevendita dei biglietti aerei.
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Intanto proseguono i problemi immediati. Domani, domenica 17 luglio si fermeranno per 4 ore i controllori di volo Enav.
“Lo sciopero nazionale – dice il sindacato di settore – è stato indetto per protestare soprattutto contro il pesante e cronico sotto organico in cui si trova ad operare l’Ente soprattutto in questo particolare momento di ripresa del traffico aereo”.
Ad annunciarlo la Filt-cgil, la Fit-Cisl e la Uiltrasporti che spiegano: “Assistiamo ad un pesante degrado delle relazioni industriali dovuto soprattutto ad una manifesta incapacità comunicativa e di gestione del personale. A questa situazione si aggiunge l’applicazione non condivisa di parti del piano industriale, lo stop alle trattative per il rinnovo del CCNL nonché la mancata applicazione, dimostrata in tante occasioni, del protocollo “Summer” sottoscritto dalle organizzazioni sindacali”.
“Per tutti questi motivi – concludono le organizzazioni sindacali – ci vediamo costretti a confermare lo sciopero di domenica, nella speranza che ci sia quanto prima un cambio di passo significativo, in caso contrario daremo seguito ad ulteriori azioni di protesta”.
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