MVC Toscana Carrelli: team da Formula 1

Riccardo Luschi
LIVORNO – Ci siamo voluti addentrare nel campo della logistica di magazzino e vendita di carrelli elevatori: strutture e mezzi che, chi lavora nella supply chain, ha a che fare quotidianamente siano essi spedizionieri, compagnie di navigazioni, multinazionali, PMI e operatori logistici.
Ci siamo confrontati con il responsabile commerciale della MVC Toscana Carrelli 👤 Riccardo Luschi, figlio di uno dei soci dell’azienda, trentenne, lungimirante e competente che sta portando freschezza e brillantezza nel proprio ambiente. Innanzitutto, buon lavoro e auguri. Ne abbiamo tutti bisogno.
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Signor Luschi, può descrivere brevemente la vostra attività aziendale?
đź—Ł MVC Toscana Carrelli non è solo concessionario di carrelli CAT, ma vende piattaforme e gru come mezzi di lavoro scissi dalla catena logistica.Â
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Nel locale lavoriamo molto con aziende operanti nella cantieristica nel porto di Livorno, a Massa, La Spezia, Lucca e Arezzo, ma anche con corrieri e con chiunque (grandi societĂ e PMI) necessita di noleggio carrelli elevatori.
Notiamo che i nostri clienti, quando si presentano da noi, sanno giĂ cosa vogliono.
Pertanto l’attività di pura consulenza è più limitata, anche se a molti abbiamo aperto gli occhi con soluzioni innovative: penso ad un tipo di muletto articolato, che combina i vantaggi di un carrello elevatore articolato per corsie strette e di un commissionatore di carico per un funzionamento versatile nelle applicazioni di magazzino.
Emerge qualche aspetto positivo e negativo nella vostra catena logistica?
đź—Ł Sicuramente un vantaggio riscontrabile è l’applicazione della robotica in grado di ottimizzare e rendere piĂą sicuro il lavoro: non a caso è in aumento l’uso dei veicoli AVG (Automated Guided Vehicle) e la MVC collabora con eccellenze italiane dell’Emilia Romagna. Sono scelte che vogliono privilegiare anche l’aspetto Safety & Security, oltre a migliorare le performance.Â
Anche se la pandemia ha generato difficoltà operative, il mestiere e il tipo di lavoro è rimasto invariato.
Chiaramente, l’approvvigionamento di materiali di ricambio ci ha creato e ci crea dei disagi; ma anche il combattimento contro la credenza secondo cui “il mezzo elettrico non abbia le stesse capacità performanti del mezzo diesel” non è da meno.
Quali sono i modelli di punta? E perché?
🗣 Rispetto a dieci anni fa, è cambiato tutto. Diverse aziende venditrici e concessionarie sono ormai multimarca, con una vasta gamma di componenti originali, equivalenti e di modelli: c’è solo l’imbarazzo della scelta a seconda delle esigenze. Oggi – grazie al web – si ordina, e domani si riceve il prodotto: proprio come AMAZON insegna!
Come sta cambiando la domanda di carrelli, alla luce dei temi di sostenibilità ambientale? C’è un cambio di richiesta delle diverse motorizzazioni termiche ed elettriche?
🗣 Saper trasmettere nuovi modi di fare impresa, contenuti innovativi ad alto valore tecnologico compatibili con le crescenti richieste di sostenibilità ambientale non è semplice, soprattutto se – pensando alla vendita di carrelli elevatori – la maggioranza del parco mezzi in utilizzo è purtroppo ancora ad alimentazione termica diesel. Mio padre Marco che ha un’esperienza più che trentennale ha sempre spinto per l’elettrico, ma lo status quo rimane il carrello diesel guidato a mano.
In questo senso, per tutte le esigenze in ambito portuale/logistico è più che appurato che si può soddisfare la richiesta con macchine CAT, specializzata nella realizzazione anche di macchine a grande portata a trazione elettrica: grazie alla ricerca ingegneristica una batteria standard, che mediamente pesa 1500 Kg, ha una durata di circa 8 ore. E siamo arrivati all’ottimizzazione dell’estrazione rapida delle batterie (sostituzione in tempi celeri), che permette il lavoro su 4 turni, ossia 24h.
Cosa caratterizza i prodotti CAT rispetto alla varietĂ di concorrenza?
đź—Ł L’affidabilitĂ e la potenza del marchio. Chi compra e sceglie i prodotti CAT, lo fa perchĂ© sa di affidarsi ad un brand conosciuto e ben strutturato capace di fornire assistenza anche nel corso degli anni. CAT è un’azienda che nasce nei paesi scandinavi e che sta sempre piĂą consolidando in Europa.Â
Cito solo due caratteristiche distintive di CAT:
1. Fornitore di mezzi dotati con ruota posteriore ruotabile a 360°, quindi con sterzo “infinito”;
2. CapacitĂ di personalizzare pedaliere, leve/mini-leve, console di guida e funzionalitĂ a seconda delle esigenze dei carrellisti.
Previsioni per questo anno?
🗣 Difficile rispondere perché viviamo alla giornata.
Sicuramente sulla base degli scorsi anni, posso dire che come azienda siamo fra le poche ad avere incrementato il volume di affari (la concorrenza va al contrario).
Il mercato si deve assestare perché da oltre 2 anni viviamo in continua allerta: prima pandemia, oggi guerra, e domani?
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