Rigassificatori non dove ma… how much!
LIVORNO – Dunque, il Governo avrebbe deciso per Piombino e Ravenna: abbiamo già scritto che dovranno essere piazzati in questi due porti i primi due rigassificatori galleggianti che Snam ha acquistato. Il cerino acceso è in mano ai rispettivi presidenti di Regione nominati commissari.
Il tema dunque non è più dove andranno queste grandi navi-rigassificatori, ma quando e specialmente a quali costi saranno piazzate. L’esempio dell’unicità esistente in Italia, quello dell’OLT Toscana Offshore al largo di Livorno, pare sia già preso come base per la trattativa: i due commissari stanno studiando quelle che pudicamente furono chiamate “compensazioni al territorio”, in soldoni le opere che furono finanziate dall’OLT per avere le autorizzazioni. Ve le ricordiamo: riapertura dell’incline tra il Canale dei Navicelli l’Arno a Pisa, un bello sbuffo di euro per il parco naturale, lavori alla viabilità a Nord di Livorno, eccetera. E a quei tempi non c’era nemmeno l’urgenza di oggi, tanto che le pratiche furono iniziate nel 2003 (permessi di compatibilità) e il terminale cominciò a funzionare nel 2016…
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Questa volta l’urgenza c’è: quindi – ragionano i cinici – le “compensazioni” potranno essere ancora più consistenti. Il commissario toscano, presidente Eugenio Giani, s’è già lasciato scappare un’idea: farsi pagare il completamento urgente della “bretella” tra la A-1 e il porto di Piombino, che sta avanzando a passo di lumaca da trent’anni. Sarebbe una bella botta, ma pagata – dicono a Piombino – con tante limitazioni al porto. Si vedrà. Da Ravenna poche indiscrezioni, ma il sistema è lo stesso. Pagare, pagare tanto e presto. Che poi il gas arrivi a costare una tombola è una variabile secondaria.
Ci torna in mente una vecchia barzelletta maschilista. Un distinto signore una distinta, piacente signora, si confrontano un possibile rapporto sessuale. L’uomo dice: per un milione di euro, verrebbe a letto con one? Lei risponde: beh, per un milione…Lui respira: e per centauro? Lei: per chi mi ha preso, per una puttana? Lui: questo l’abbiamo già stabilito, adesso stiamo discutendo sul prezzo…
Che c’entra? Vedete voi…
Antonio Fulvi
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