Mobilità intermodale e futuro
MILANO – Dall’aeroporto italiano di Malpensa inizierà la progettazione della mobilità del futuro. Il progetto di ricerca e innovazione si chiama ORCHESTRA ed è finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020. L’obiettivo è quello di sperimentare concetti e soluzioni di gestione del traffico multimodale tra diversi mezzi di trasporto (stradali, ferroviari, aerei e navali), al fine di implementare una mobilità più sostenibile, efficiente e armonica, in grado di superare le attuali barriere presenti tra i diversi settori di trasporto. Il progetto, coordinato da ITS Norway nel Living Lab norvegese, conta in totale 16 partner da 8 Stati Membri. Decisamente rilevante la partecipazione italiana con FS Technology (Gruppo Ferrovie dello Stato), ENAV, Techno Sky, SEA Aeroporti Milano e Deep Blue, che insieme compongono il Living Lab nell’aeroporto di Milano Malpensa.
“Le novità principali dei due diversi Living Lab di ORCHESTRA – ha dichiarato Luca Mariorenzi, program manager di FSTechnology – risiedono nell’approccio collaborativo tra i partner nella definizione degli scenari e pianificazione delle attività congiunte da portare avanti, creando un buon terreno per lo scambio di opinioni e collaborazione a lungo termine anche oltre le attività di progetto”.
Nel corso del progetto, che terminerà nella primavera del 2024, saranno infatti effettuati due test di validazione, uno in Norvegia e l’altro di Italia. I test serviranno per validare le linee guida e le soluzioni individuate per interconnettere tra loro diversi sistemi di trasporto per persone e merci, attraverso sistemi capaci di monitorare e condividere in tempo reale i dati sul traffico, in modo da evitare ogni tipo di interruzione o ritardo nei flussi di trasporto, anche in caso di ostacoli.